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Le parole di Marotta ai microfoni di JTv

Juve, Marotta punta la Champions: “Obiettivo assoluto. E Witsel è rinviato”

L’a.d. bianconero: “Né un sogno né un’ossessione: obiettivo che vogliamo ottenere”. Sul mercato: “Non tutto è andato come speravamo, a gennaio andremo a caccia di opportunità. Higuain era un nei piani a prescindere dall’addio di Pobga: è stata solo una coincidenza”

“La Champions non è un sogno e nemmeno un’ossessione, ma un obiettivo che vogliamo assolutamente ottenere. Witsel? Ha espresso la volontà di giocare con noi, ha sostenuto le visite ma lo Zenit non ha trovato un’alternativa e ha bloccato l’operazione. La consideriamo soltanto rinviata. La rosa è competitiva, più forte di quella dell’ anno scorso”. Beppe Marotta a 360°. Dal mercato alla Champions, dall’addio di Pogba a Gonzalo Higuain. L’a.d. bianconero traccia il primo bilancio stagionale a Jtv, il canatale tematico della Juventus, dopo due vittorie in campionato e a un passo da debutto stagionale in Champions contro il Siviglia.
MERCATO DA 9 — “Siamo molto soddisfatti, abbiamo raggiunto tanti obiettivi che avevamo in testa anche se magari qualcosa non è andato come speravamo – Marotta comincia dal mercato appena concluso -. A gennaio speriamo di non dover comprare nessuno, significa che le cose sono andate bene. Ma siamo pronti a cogliere ogni opportunità per rinforzarci, sempre. Pogba? Il suo destino è nella volontà, mai l’avremmo voluto vendere, ma lui ha voluto vivere un’altra esperienza e quando è così diventa impossibile trattenerlo. Abbiamo dato seguito al suo desiderio. Higuain sarebbe arrivato comunque, avevamo l’idea di rinforzarci in attacco e lui era il primo obiettivo. Giusto accontentare Zaza che voleva giocare con più continuità”.
WITSEL E MATUIDI — Poi Marotta racconta come è andata la storia di Witsel, l’obiettivo per il centrocampo sfumato nelle ultime ore di mercato. Con un accenno anche a Matuidi. “Witsel ha sostenuto le visite e voleva la Juventus, è un’operazione soltanto rinviata. Matuidi? La trattativa con il Psg non si è conclusa a causa di dinamiche interne in cui non possiamo entrare; lui ha espresso il desiderio di venire da noi ma il Psg se l’è tenuto molto stretto”.
CASO LICHTSTEINER — Il taglio di Lichtsteiner dalla lista Champions ha fatto molto discutere ed è arrivato anche un po’ a sorpresa. “L’esclusione di Lichtsteiner è legata solo a logiche tecniche – spiega Marotta -, abbiamo Cuadrado e Dani Alves in quel settore, non è un provvedimento disciplinare. Noi siamo grati a Lichtsteiner e sappiamo che darà il suo contributo importante in campionato. È in scadenza ma abbiamo il diritto unilaterale di prelazione per l’eventuale rinnovo, deve capire che la concorrenza migliora le performance di tutti”.
OBIETTIVO CHAMPIONS — Tra il mercato e il campionato, c’è la Champions che è pronta a partire. “Abbiamo l’obbligo di cercare di vincere in ogni competizione, la Champions è un obiettivo che vogliamo ottenere assolutamente. L’imprevedibilità gioca un ruolo importante: così come le condizioni psico-fisiche, le squalifiche e gli infortuni: l’anno scorso in pochi minuti ci siamo giocati la qualificazione a Monaco”.
MERCATO IRRAZIONALE — “Le cifre degli ultimi anni sono incrementate anche in modo illogico, conseguenza dell’aumento di reddito che ogni club produce. Le risorse sono aumentate, c’è grande disponibilità. Il mercato non è razionale. Le seconde squadre sarebbero uno strumento di crescita utile per i giovani, ma purtroppo non c’è lungimiranza da parte dei nostri dirigenti”.
MARCHISIO — E l’ultima battuta è su Claudio Marchisio, impegnato in sedute di allenamento per recuperare dall’infortunio. “Nel giro di un paio di mesi può tornare il Marchisio di sempre, è un valore aggiunto e una certezza per noi”.
 Alberto Mauro