Mancano poco più di 24 ore a Milan – Juventus, 164ª sfida in Serie A tra i due club, che daranno vita a un nuovo capitolo di una grande classica del calcio italiano.
Negli 81 precedenti giocati in casa dei rossoneri, è il pareggio il risultato che si è verificato con più frequenza, in ben 33 occasioni: contro nessun altro club in Serie A il Milan ha pareggiato tante volte quanto contro la Juventus. Sempre contro i bianconeri, il “Diavolo” è incappato nella peggior sconfitta casalinga della propria storia, un nettissimo 6-1 nell’aprile del 1997.
Per i rossoneri, questo è un momento positivo: 16 punti in classifica e secondo posto condiviso con la Roma, a -5 dalla Juventus. 15 le reti segnate in otto partite, a fronte delle 11 subite, con due vittorie casalinghe consecutive (Lazio e Sassuolo): è da maggio 2014 che i nostri prossimi avversari non vincono tre partite consecutive a San Siro.
Il Milan non iniziava così bene la stagione dal 2010/2011: 16 punti in otto giornate anche allora: in quella stagione fu proprio la Juventus, che vinse 2-1, l’avversario a San Siro in occasione della nona giornata di campionato.
La squadra di Vincenzo Montella vanta la più alta percentuale realizzativa della massima serie (21,7%) ed è quella che ha segnato il maggior numero di reti dalla distanza: ben sei gol da fuori area finora.
Tra chi ha segnato almeno quattro reti in questo campionato, nessuno ha una percentuale realizzativa migliore di Carlos Bacca, che ha trasformato in gol il 46% delle proprie conclusioni, con una media di una rete ogni 90,5 minuti di gioco (il migliore in questa speciale classifica è il bianconeri Higuain con un gol ogni 70 minuti).
Buona continuità per M’Baye Niang, che ha realizzato un gol o fornito un assist in cinque degli ultimi sette incontri disputati in campionato; mentre Suso, dopo aver partecipato a tre dei primi quattro gol stagionali (due assist e una rete) dei rossoneri, non è riuscito ad essere determinante sotto porta nelle occasioni successive.
Dopo il laziale Felipe Anderson, Giacomo Bonaventura è il giocatore che ha completato il maggior numero di dribbling (21) finora in Serie A: per lui anche un gol, così come per Kucka, Locatelli e Paletta, oltre al già citato Suso.
Sono 26 le parate finora realizzate da Gianluigi Donnarumma, con una percentuale del 70% di conclusioni neutralizzate e tre partite senza subire gol.
Quella di domani sarà la panchina n. 200 in Serie A per il tecnico rossonero Vincenzo Montella: 87 vittorie, 50 pareggi e 62 sconfitte il suo score attuale. Nei dieci incroci con Massimiliano Allegri, bilancio favorevole al mister bianconero: quattro vittorie e due sconfitte, con quattro pareggi a completare il quadro.
E’ il 4-3-3 il modulo con cui Montella schiera il suo Milan: di fronte al giovanissimo Donnarumma, ormai punto fermo tra i pali, gioca il duo consolidato di centrali difensivi composto da Romagnoli e Paletta, con Abate e De Sciglio come terzini titolari. Dopo l’infortunio di capitan Montolivo, il posto in cabina di regia è stato preso dal diciottenne Locatelli, che potrebbe però cedere la propria posizione al più esperto Sosa, in occasione del match contro la Juventus. In posizione di mezzali, pressoché certi di una maglia da titolare Bonaventura e Kucka, con il rientrante Bacca (nella vittoria esterna contro il Chievo ha giocato Lapadula) al centro di un tridente completato da Niang e Suso.