«Spiace uscire sconfitti da Milano, ma questo non ci deve condizionare e anzi dobbiamo subito preparare la prossima partita». In questa frase di Massimiliano Allegri c’è tutta la mentalità della Juve. Cancellare immediatamente la sfida con il Milan e concentrarsi sulla gara contro la Samp di mercoledì. Questo è il messaggio del tecnico, che analizza con serenità e lucidità la partita di San Siro, senza recriminazioni: «Abbiamo preso il comando della partita e non era facile, perché il Milan sta facendo ottime cose e ha tanti giovani interessanti, l’emblema sono il gol di Locatelli e la parata di Donnarumma al 95′. Finché è stato in campo Dybala abbiamo trovato l’uomo tra le linee, poi è entrato Cuadrado che ha caratteristiche diverse, ma abbiamo condotto la gara. Abbiamo provato a pressare e credo che la squadra abbia fornito una buona prestazione anche sotto questo aspetto, sia stata ordinata in campo e anche dal punto di vista fisico siamo andati bene».
«Ci è mancato il gol – continua il tecnico – e abbiamo subito solo due tiri in porta Suso e Locatelli, ma nel calcio gli episodi a volte sono a favore, altre contro. Il gol annullato a Pjanic? Pensavamo fosse buono, spiace perché c’è stato un momento di confusione, ma ora è inutile arrabbiarsi per questo. Ora dobbiamo tornare a vincere».
Allegri, questa volta non hai ragione
Su 38 partite, gli errori arbitrali non contano molto. Lo ribadiamo oggi, dopo il grave infortunio della coppia Rizzoli-Cariolato ai danni della Juventus. Errore che ci ha, come una sorta di sliding doors, fatto vedere un’altra partita. Chissà quale sarebbe stata con lo 0-1 della Juve convalidato.
Quello che non avremmo mai potuto vedere, però, è la mancanza di concretezza della Juve, la lentezza della manovra, la scarsa forma di molti e la supponenza di alcuni (Alves), oltre all’errore del mio amato Alex Sandro sul gol. Si salvano in pochi dall’insufficienza a mio avviso. Higuain poco servito ma alcune cose pregevoli, Barzagli bravissimo, Bonucci discreto in fase difensiva ma non buono davanti, Cuadrado sempre vivo nonostante in 65 minuti Allegri gli cambi 3/4 volte il ruolo. Per il resto Alves 4.5 , Sandro 4.5 , Hernanes 5, Khedira 5, Manzukic 4, Sturaro 4. Gli ultimi due sono entrati e non si sono visti per nulla. Mandzukic nemmeno mi sono accorto che fosse in campo, Sturaro tre errori in pochi minuti. Pjanic 5.5: dopo un primo tempo non male, poco o nulla nel secondo. Benatia 6 sino a che è rimasto in campo. Buffon non giudicabile, 6 di stima. Prende un gol senza colpe e non fa altre parate degne di nota.
Siamo a fine ottobre e sembra che la Juventus non abbia un gioco. Sino ad oggi l’ho vista convincente solo in tre circostanze: ad Empoli, contro la Fiorentina e contro il Sassuolo. Per il resto, c’è stato il nulla a livello di gioco: penso alla partita di San Siro, a Lione, alle gare contro Siviglia, Udinese e Palermo. Sinceramente dopo la campagna acquisti ci si aspettava molto, molto di più. Nessun dramma per carità, la Vecchia Signora è ancora saldamente in testa al campionato ed è prima del girone di Champions a pari merito con gli andalusi. Quindi, nulla da dire sulle classifiche. Molto da dire sul gioco invece. E a livello di infortuni l’infermeria è abbastanza piena. Adesso anche Dybala ha problemi di questo tipo. La panchina degli attaccanti è davvero corta. Si sarebbe potuto tenere Zaza a mio avviso. E anche a centrocampo manca qualcosa a livello numerico. Adesso rientra Marchisio per fortuna. Avevo pronosticato 1-1, senza Rizzoli forse ci avrei azzeccato anche questa volta.
Mi spiace sentir dire ad Allegri nel dopo partita “la Juventus ha disputato una buona partita“. Mi spiace Allegri, non sono d’accordo. E non mi interessa il risultato, ma la prestazione. E la prestazione non mi è piaciuta per nulla. Conto sulla bravura del mister nel riuscire a plasmare il gioco di questa squadra. In bocca al lupo. Ci sarà da lavorare. A centrocampo manca cattiveria. Contro il Milan non si son vinti i contrasti in mezzo al campo. Hernanes e Pjanic non hanno queste caratteristiche. Khedira sta giocando troppo e soffre. In quella zona del campo, ci vuole altra grinta per rubare palla e ripartire. Mi preoccupa molto anche Mandzukic, l’ombra del giocatore dello scorso anno.