Le molte conferme del Weekend

Juventus – Napoli ci ha regalato numerose conferme:

  • Higuain è un vero cecchino;
  • Marchisio è fondamentale ed è anche tornato già in forma almeno per 60’;
  • Cuadrado è importantissimo come funambolo;
  • La Juventus anche giocando malissimo spesso vince;
  • La difesa può giocare a 4 , anche se rischia qualcosa in più;
  • Si può giocare con Sandro e Cuadrado assieme (miracolo!!);
  • I Napolisti oltre a far rinviare partite per troppo sole, riescono anche in altre magie come far cambiare il minuto del gol di Higuain da 70’ a 71′. (Fegato spappolato il 70 , ommemerd il 71). Al tifoso Juventino basta che abbia segnato,il resto è folklore;
  • L’Inter non solo non è una squadra, ma nemmeno una società;
  • La Roma esprime un bel gioco ma è troppo sprecona, nonostante ciò la ritengo l’unica possibile rivale.

 

Come ha detto Buffon, che qualche esperienza in Champions l’ha fatta: “Questo gioco può bastare per vincere in Italia si vince anche così, ma in Europa è sufficiente!“

Giocare contro il Lione mercoledì allo Juventus Stadium non è forse la migliore occasione possibile per dimostrare che dal punto di vista del gioco si può fare di più? E che, soprattutto, si può iniziare a schiacciare l’avversario fin dal primo minuto?

La formazione che vorrei mercoledì è il 3-5-2:  Buffon; Barzagli, Bonucci, Benatia;  Cuadrado, Khedira, Marchisio-Pjanic, Sandro; Higuain, Mandzukic. Pjanic e Sandro da una parte a duettare con cross, Cuadrado e Khedira dall’altra. Scommetto che con questa formazione si vince, e pure bene.

Se non dovesse bastare, metterei un centrocampista in più passando alla difesa a 4 (quindi, con un difensore in meno) e Pjanic dietro le punte, con la possibilità di invertirsi di ruolo con Marchisio.

La partita con il Lione è fondamentale per acquisire sicurezza in Champions, perché ci darebbe la qualificazione anticipata e perché così basterebbe solo più un pareggio con reti a Siviglia per arrivare primi nel girone. Inoltre, Marotta ha dichiarato quello che sostengo da 10 giorni: la partita importante è questa, molto più di quella contro il Napoli.

Vorrei vederla giocare dalla squadra con il coltello tra i denti per 94’.

Fino alla fine.

Antonello Angelini

Occhio, questi si scansano!

Dopo 11 giornate la Juve, pur non entusiasmando, è in testa al campionato di Serie A 2016/17 con 4 punti di vantaggio sulla Roma, seconda. Non un rigore dubbio (solo “sicumere”) o un gol in fuorigioco in 11 giornate, zero, nada, niente di niente. Non c’è stato neanche un mancato rosso a cui gli anti-juventini si siano potuti appellare. Immacolati. Anzi è la Juventus che può recriminare per un gol prima convalidato e poi annullato a S. Siro, che a parti invertite avrebbe probabilmente portato il Paese sull’orlo di una guerra civile. Ma quando tutto sembra perduto, e i vari Ziliani e Pistocchi sembrano destinati a doversi trovare finalmente un lavoro serio, eccoli appigliarsi all’alibi più insulso e patetico di tutti: il turnover! Altresì ribattezzato dai romanisti: “Aò, ma se stanno a scansà”.

In questi primi mesi, sul banco degli imputati sono finite l’Empoli, la Sampdoria e il (solito) Sassuolo.

L’Empoli è accusato di non aver schierato la temibile coppia offensiva Saponara-Gilardino che in questo campionato ha realizzato la bellezza di 0 gol in 11 partite.

La Sampdoria, invece, non ha schierato il tandem Muriel-Quagliarella dall’inizio, per fare spazio agli ancora acerbi Budimir e Schick (quest’ultimo ha pure segnato). Per dovere di cronaca, dopo il 2-1 di Schick, Giampaolo schiera in campo sia Muriel che Quagliarella per provare a pareggiare ma la partita finirà con solo 1 pallone toccato, in due, da parte dei due temutissimi fuoriclasse.

Per il Sassuolo invece la storia è sempre la stessa! Berardi simula l’infortunio contro il Pescara, guarda caso proprio nella giornata precedente a Juventus-Sassuolo (guarda te!). Stavolta però qualcosa va storto e Berardi simula talmente bene che da quella partita non lo si è più visto in campo. Si sarà infortunato veramente stavolta? No no, impossibile…

Insomma anche questo campionato sembra destinato a concludersi nella più totale irregolarità!

Ora scherzi a parte, la questione è molto più particolare di quello che si possa pensare. Praticamente non è solo un delirio di chi ormai, davvero, sembra essere alla frutta, ma, paradossalmente, lo si potrebbe interpretare come un tentativo di falsare il campionato.

Mi spiego. Il campionato è composto, sostanzialmente, di tre lotte: lotta Scudetto, lotta per la salvezza e la lotta per l’Europa. In un campionato “regolare” ogni squadra dovrebbe agire pensando solo ed esclusivamente ai propri interessi. Tradotto grossolanamente: mettere la formazione titolare contro le dirette concorrenti e fare turnover contro le altre (che poi è il motivo per cui Allegri ha messo le riserve con l’Inter * grassa risata *). Secondo una logica molto semplice: io Sampdoria che devo giocare 3 partite in 7 giorni e lotto per la salvezza schiererò la formazione migliore con le squadre con cui ho più possibilità di vincere, perché il mio obiettivo non è vincerle tutte, ma è cercare di fare più punti possibili per salvarmi. Quindi se devo fare del turnover sarà più logico farlo in casa della capolista, piuttosto che in casa con la 13esima in classifica. Diversamente, io Juventus che ho come obiettivo quello di vincerle tutte farò turnover con Crotone e Palermo, per poi mettere la formazione titolare contro le squadre più forti. E’ la cosa più semplice e logica del mondo. Tra l’altro allo stesso modo con cui si lamentano romanisti, napolisti etc.. allo stesso modo chi lotta per la salvezza dovrebbe lamentarsi del turnover delle big contro le piccole…In questo modo si falsa la lotta per la salvezza, eh!

Ovviamente questa è l’Italia e qui la gente non vuole la verità, ma vuole che le si dica quello che vuole sentirsi dire. Ed è per questo che gli Ziliani e i Pistocchi lavorano in televisione invece di chiedere l’elemosina (non illudetevi il 75% di quello che dicono/scrivono non lo pensano neanche loro, ma per un like su Twitter si venderebbero pure la mamma!). In Italia essere anti-juventini conviene, ti fa lavorare anche se sei un completo incompetente. E la cosa a me andrebbe anche bene, sia chiaro! Il problema non è quello che Pistocchi scrive, il problema è che poi lo si chiami “giornalista”, invece di “anti-juventino”! Il giornalista riporta la verità, non manipola immagini e parole per portare avanti la propria battaglia personale. Ecco, per esempio un giornalista che riporti la verità dovrebbe ricordare che allo Stadium il Napoli, la Roma, l’Inter e le altre “rivali dirette” hanno preso caterve di reti e ZERO punti in 5 anni e passa, mentre la Samp o l’Udinese, ad es., hanno incredibilmente fatto addirittura bottino pieno. In questi casi forse la Juve si è scansata?..

Ritornando al discorso precedente, quindi, queste persone vorrebbero, a modo loro, convincere le “piccole” del campionato a infischiarsene dei propri obiettivi, per coalizzarsi verso un unico e grande obiettivo: azzoppare la Juve. Non solo, quindi, queste persone non sono dei “paladini dell’onestà” come vorrebbero far credere (ma questo lo si sapeva già), ma anzi vorrebbero far leva sulla propria, presunta popolarità per falsare il regolare corso del campionato. Insomma, come spesso accade, questo “Aò ma se stanno a scansà” è la classica storia del bue che dice cornuto all’asino.

Alessandro Caminiti