Classe, sicurezza, tempismo, visione di gioco. E ultimamente, anche gol. Daniele Rugani ormai da tempo manifesta le caratteristiche che rendono davvero grande un difensore: non sarà un caso se Mister Allegri e tutti i suoi compagni sono pronti a giurare che nel futuro di una grande Juve lui sarà uno dei protagonisti.
Futuro, ma anche presente: Daniele lo scorso anno ha giocato un buon numero di partite, mettendo in campo sempre ottime prestazioni, e dimostrando una prestanza fisica fuori dal normale (cosa che aveva fatto vedere anche durante la precedente esperienza empolese, giocando praticamente sempre).
In maglia bianconera ha accumulato 29 presenze (26 le partite vinte, per un totale di 2120 minuti): 3 i suoi gol, 123 i palloni recuperati e 37 quelli intercettati.
Nello specifico, in questa stagione Rugani si sta ritagliando, a suon di ottime partite – e di gol, due consecutivi contro Atalanta e Dinamo Zagabria – un ruolo da protagonista assoluto della difesa. Da segnalare alcuni dati: uno è relativo alla Champions League competizione nella quale Daniele ha accumulato 149 passaggi positivi, media di 74 a partita, a fronte di una media ruolo di 38. E poi c’è il Rugani costruttore di gioco, come conferma il numero di verticalizzazioni in campionato, 119, quasi 20 a partita (la media del ruolo è di 16). Il tutto, non è questione poco rilevante, a soli 22 anni.
Nel futuro di una grande Juve, Rugani sarà senz’altro uno dei protagonisti, e da oggi lo conferma anche il rinnovo del suo contratto, che rende ancora più forte il suo legame con la maglia bianconera.