Fiducia, attenzione, entusiasmo e voglia di dare il massimo.
Questo traspare dalle parole di Blaise Matuidi, a due giorni dall’impegno contro la Fiorentina. A proposito…
DICEMBRE, UN MESE DIFFICILE
«Ci aspettano tante gare complicate, contro squadre forti – spiega Blaise – Dobbiamo essere vigili e attenti, pronti mentalmente alle sfide. Cominciando da quella di sabato sera: la Fiorentina è forte, in casa è molto temibile, ha qualità e sappiamo bene la rivalità che c’è fra le due squadre. Per vincere dovremo giocare come sappiamo».
BENE IN CHAMPIONS LEAGUE
«Abbiamo fatto un buon lavoro, a parte la sconfitta contro il Manchester United: siamo primi, abbiamo fatto quello che dovevamo». Continua Matuidi: «Viviamo un momento di fiducia, vogliamo vincere in Svizzera per arrivare in testa al girone. Abbiamo grandi obiettivi e ambizioni, ma dobbiamo viverli tappa per tappa. Sul PSG: «Li conosco bene, ho tanti amici lì. Incontrarli? Perché no, magari più in là possibile»
«L’ANNO MIGLIORE»
Non ha dubbi, il Campione del Mondo: «E’ l’anno migliore della mia carriera, gioco in una squadra come la Juve, per me è molto importante, e poi ho realizzato il mio sogno di bambino, di vincere il mondiale. Per me è un grande momento, che resterà nella memoria, i miei figli ne parlano tutti i giorni e sono fieri di me».
LA VITA NELLA JUVE
«Sono arrivato in un club che permette di fare progressi quotidiani, ci sono grandi giocatori, si fa sempre il massimo: ho appreso molto tatticamente, e sono cresciuto anche fisicamente, superando i miei limiti, lo staff mi spinge a migliorarmi e a lavorare al massimo sempre, in questo modo si fanno grandi cose. Allegri, dopo le partite con le Nazionali, mi ha fatto riposare e passare un po’ tempo con la mia famiglia, ne avevo bisogno, fisicamente e mentalmente, e mi ha fatto molto bene».
Su Ronaldo: «Ha vinto tutto in carriera, mi ha impressionato il fatto che nonostante questo abbia una fame di vittorie incredibile. Vuole dare di più, ogni giorno e ci dà molto, in campo e fuori, sono sicuro che ci permetterà di vincere titoli e fare grandi cose. Il Pallone d’Oro? Lo merita, senza dubbio, ha fatto una grandissima stagione vincendo molto. E se non sarà quest’anno sarà il prossimo, magar grazie ai titoli vinti con noi…»