Tra Hong Kong e Torino ci sono circa 9.500 chilometri, ma l’eco dell’arrivo di Higuain in bianconero, è giunto forte e chiaro anche fin qui e Massimiliano Allegri e Paulo Dybala, durante la conferenza stampa di presentazione della gara contro il South China che domani chiuderà lo Juventus Jeep Tour, non possono che dare il benvenuto al Pipita: «Higuain è un grande acquisto come Pjanic, Dani Alves, Pjaca e Benatia – sottolinea il tecnico – La società sta facendo un grande mercato». «Ho conosciuto Higuain in Nazionale, l’amicizia è nata lì – racconta la Joya – Abbiamo scambiato tanti messaggi in questi giorni e mi aveva espresso il desiderio di venire. Ora sarà contento e noi siamo felici di accogliere un grande campione come lui».
L’acquisto dell’argentino è solo l’ultimo tassello di una campagna acquisti che definire esaltante è quasi riduttivo. Proprio l’esaltazione però dev’essere contenuta, anzi cancellata. Perché è solo con la fame, l’impegno, la concentrazione e il lavoro quotidiano che si ottengono i successi: «La squadra è molto competitiva – ribadisce Allegri – ma ottenere i risultati non è scontato e si dovrà lavorare tanto per vincere».
E la Juve sta lavorando sodo da tempo, prima in Australia, ora a Hong Kong e presto a Torino: «Mi sento molto bene fisicamente e mentalmente – continua Dybala – Il cambio di clima ci servirà e ci aiuterà per la preparazione». «In Australia abbiamo lavorato molto bene – ribadisce Allegri – Ora continueremo a farlo a Torino per prepararci alla stagione. Servirà tempo per oliare i meccanismi, perché sono arrivati cinque giocatori nuovi». Due di loro, Pjanic e Benatia, si preparano ad affrontare la seconda gara a distanza di pochi giorni: «A Melbourne contro il Tottenham hanno giocato bene – conclude il mister – e li impiegherò anche domani, ma non so quanto tempo».