Allegri: «Niente distrazioni»

La Juve continua il suo inseguimento. Al Napoli, naturalmente, ma anche al proprio record di 12 vittorie consecutive, che domenica, a Verona contro il Chievo, potrebbe essere eguagliato. In realtà, quest’ultima possibilità, poco importa a Massimiliano Allegri, «perché da qui alla fine mancano 17 partite e non bastano 12, 13, 14 o 15 vittorie consecutive per centrare lo scudetto: se non facessimo i punti necessari nelle ultime gare la striscia positiva non servirebbe a nulla. Dobbiamo pensare solo alla partita di domani, che sarà complicata, perché il Chievo è una squadra che sa giocare, che corre e pressa e in più si gioca alle 12.30, quindi ci si dovrà svegliare ed essere subito pronti. Ho comunque dei ragazzi con un grande senso di responsabilità e sono sicuro che domani faranno una grande partita, almeno come approccio. Poi sarà il campo a dire se saremo più bravi e meriteremo di vincere».

Il tecnico bianconero non potrà contare per qualche tempo su Asamoah e Mandzukic, ma in compenso recupera Pereyra: «Una settimana fa pensavo di dargli qualche giorno in più per trovare la migliore condizione, ma ha fatto buoni progressi e per Verona è convocato. In difesa Giocherà Bonucci, mentre per quanto riguarda Chiellini deciderò domani. Caceres ha recuperato dalla partita, Barzagli e Rugani stanno bene ed è importante avere la difesa e quasi tutta la rosa a disposizione. Speriamo di recuperare il prima possibile Asamoah e Mandzukic. Avere Mario per la Champions sarebbe importante, ma se non dovesse farcela giocherà il ritorno».

In avanti comunque, oltre che sul momento magico di Dybala, Allegri può contare su Morata, tornato al gol contro in Coppa Italia, e Zaza: «Alvaro contro l’Inter ha tirato un rigore di grande responsabilità, ma già da due settimane in allenamento aveva ritrovato confidenza con la porta. Zaza è l’attaccante con la media gol più alta e con l’assenza di Mandzukic ci sarà più spazio per tutti. C’è molta competizione all’interno del gruppo, tutti vorrebbero giocare, quindi chi va in campo deve fare bene, senza distrazioni, anche perché siamo ancora due punti dietro al Napoli e domani, per la prima volta, giocando prima, avremo la possibilità, anche se momentaneamente, di andare in testa alla classifica. Questo dev’essere un obiettivo da focalizzare. Dobbiamo continuare a fare risultati e rimanere concentrati sul campionato, sulla Coppa Italia, perché arrivare di nuovo in finale non sarebbe male, e in Champions, cercando di tornare in finale e magari di vincerla, questa volta».

Il video della conferenza:

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