Il mister si congratula con i suoi ragazzi per la maturità mostrata in questa cavalcata e nella partita di stasera, conclusa con il sorpasso in vetta alla classifica ai danni degli azzurri.
Juventus 57, Napoli 56. Con questa situazione di classifica il mister si è presentato ai microfoni dei media dopo il big match d’alta quota della Serie A TIM per commentare una delle vittorie più importanti dell’anno.
«E’ stata una partita molto tattica tra due squadre che meritano la posizione in classifica che hanno», sono state le primissime parole del tecnico bianconero dopo il fischio finale e la grande esultanza di tutto il gruppo a centrocampo. «Il Napoli ha fatto una buona partita dal punto di vista del palleggio. Bonucci ha salvato un gol fatto su Higuain, e abbiamo avuto un’occasione per Dybala subito prima del gol. Queste partite si risolvono con un episodio, e così è stato. I ragazzi sono stati bravi a non scatenare la velocità degli avversari. Nel primo tempo le due azioni subite sono state a campo aperto, dove loro difendevano con gli esterni molto bassi. I ragazzi sono stati bravi, vincere stasera non era semplice, ma mancano ancora 13 partite. Anche se andare in testa è importante»
È uno snodo importante del campionato a livello psicologico
Massimiliano Allegri
Il merito va a ciascuno dei suoi ragazzi, «cresciuti singolarmente e come squadra», ha aggiunto Allegri. «Quest’anno abbiamo avuto test importanti e bisognava dimostrare di essere all’altezza del campionato: eravamo 12esimi, ma siamo stati molto bravi. Fa bene all’autostima e fa parte della crescita della squadra».
«Temevo la velocità del Napoli, gli inserimenti di Hamsik e Insigne», ha continuato il tecnico toscano. «Sono giocatori che, quando gli dai campo, diventano pericolosi. Hanno un modo di palleggiare corto per farti uscire fuori e prenderti alle spalle».
L’analisi tattica della partita continua.
«I ragazzi sono stati bravi sulle traiettorie dei passaggi, ma potevamo far meglio in fase di possesso. Ma abbiamo giocato con grande autorevolezza, gestendo la partita nel modo migliore. Possiamo contare sul fatto che siamo cresciuti in autostima».
La rimonta è finalmente conclusa, quindi, anche se non bisogna abbassare affatto la guardia perché ora tutto dipende da noi. «Ad inizio campionato abbiamo avuto un momento non bello, lasciando punti per strada. Ci vuole molto equilibrio, ora dobbiamo pensare a riposarci perché lo sforzo di energie è stato importante. Bisogna andare a Bologna a cercare di prendere tre punti».
L’ingresso di Zaza è stata una mossa azzeccata sotto ogni punto di vista. «Da qui alla fine anno la differenza la farà chi ha giocato meno», ha concluso nel merito Allegri. «Dovrò cercare di sfruttarli al meglio. Ora testa al Bologna, poi penseremo al Bayern».
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