21 vittorie in 22 gare. Sei partite ancora da giocare, quattro di queste in casa. 76 punti in classifica e, momentaneamente nove di vantaggio sul Napoli. Numeri straordinari, ma che ancora non significano scudetto e dunque Massimiliano Allegri frena gli entusiasmi, per quanto dopo la vittoria di San Siro siano legittimi: «76 punti non bastano – sottolinea il tecnico- È una questione matematica, perché la Roma, ad esempio, vincendole tutte potrebbe arrivare a 84. La quota scudetto si definirà tra due domeniche, quando noi saremo a Firenze e il Napoli affronterà i giallorossi. Ci penseremo più avanti però, ora abbiamo due giorni di riposo e i ragazzi sono stati bravi a non rovinarmeli».
«Non siamo partiti benissimo -continua Allegri analizzando la gara contro il Milan poi, dopo aver subito il gol abbiamo giocato meglio. Potevamo chiudere il primo tempo in vantaggio, ma vanno fatti i complimenti al Milan che ha giocato una buona partita e ha trovato un grande Buffon che ha fatto una parata strepitosa. Dopo il record, era arrivato il momento in cui facesse una parata del genere…. Avevamo preparato la partita per giocare dietro le spalle dei loro due mediani, ma per farlo dovevamo andare o con una mezz’ala o con una delle due punte e per caratteristiche nessuna delle due viene incontro alla palla. Nel secondo tempo siamo riusciti ad allungare meglio i loro difensori e, dopo la parata di Gigi abbiamo avuto più controllo della partita».
Lo scudetto va ancora vinto, ma la straordinaria cavalcata dei bianconeri lascia già ora tutti a bocca aperta: «Il merito è di tutti – spiega Allegri – La società dà la forza all’allenatore e ai giocatori, che sono sono stati molto bravi dalla decima giornata in poi. Si deve avere ben chiaro l’obiettivo e cinque scudetti di fila non capitano tutti gli anni. Una stagione del genere va vissuta con entusiasmo, coraggio e serenità, pensando a una partita per volta. Questa è stata la nostra forza, fare un passo dopo l’altro. E quello di questa sera è stato importante».
Pubblicato da Superfly Videomaker su Sabato 9 aprile 2016