Nella notte degli Oscar la Signora si prende la scena e sfila sul carpet dello Stadium: Buffon è un ottimo attore non protagonista, visto che non è mai impegnato se non per un intervento nel finale di gara, con il punteggio già al sicuro. La statuetta per la miglior interpretazione va a un Bonucci monumentale, e non solo per il gol che sblocca il risultato, mentre tutta la squadra tosta, concentrata e focalizzata sui tre punti merita il premio per la sceneggiatura. Il regista, neanche a dirlo, è Allegri, che dirige una Juve capace di annichilire l’Inter per la seconda volta in stagione dopo l’andata delle semifinali di Coppa Italia.
Per vedere i bianconeri sbloccare il risultato in effetti si deve aspettare il secondo tempo di proiezione, ma già dalle prime scene si capisce molto chiaramente il finale: dopo appena quattro minuti di gioco Hernanes stampa il sinistro sulla traversa, complice una leggera deviazione di Handanovic. Dopo sei, Mandzukic entra in area dalla sinistra e tocca in mezzo per Dybala, che non riesce a correggere in rete. Dopo otto ,il croato ha sul destro il pallone buono dopo la scivolata a vuoto di Murillo, ma non centra la porta. Dopo quattordici, è ancora Hernanes a provarci dalla distanza e Handanovic blocca a terra. Dopo diciotto, riecco Mandzukic, che schiaccia di testa troppo centralmente. Insomma, sullo schermo, pardon… in campo c’è solo la Juve: le due squadre adottano lo stesso modulo, ma i bianconeri sanno sempre cosa fare, mentre la manovra nerazzurra appare più frenetica e improvvisata.
Con il passare dei minuti però i bianconeri alleggeriscono la pressione e le occasioni diminuiscono. Alla mezz’ora Allegri deve intervenire per sostituire Chiellini con Rugani; il nuovo entrato va a occupare la posizione di Barzagli, che si sposta a sinistra. Nel finale di tempo la Juve ha ancora due buone occasioni per passare, ma prima Khedira e poi Mandzukic vengono anticipati in area prima del tocco decisivo.
Poco male, si tratta solo di aspettare l’intervallo, perché già al secondo il risultato si sblocca: sulla punizione di Dybala dalla destra, il colpo di testa di D’Ambrosio, si trasforma in un assist perfetto per Bonucci che da due passi scarica il destro al volo alle spalle di Handanovic.
Cambia il punteggio, ma non il copione. La Juve continua a fare la partita e ha subito l’occasione per raddoppiare con Dybala, il cui tocco di prima sul traversone di Alex Sandro termina a lato di poco. I bianconeri tra l’altro hanno più spazi, perché ora l’Inter almeno prova a superare la metà campo, lasciando il fianco scoperto al contropiede. Splendido quello condotto al 28′ da Pogba e Alex Sandro, ma la combinazione tra i due non si concretizza proprio al limite dell’area.
Alla mezz’ora Allegri manda in campo Sturaro al posto di Khedira e poco dopo tocca a Morata rilevare Dybala. E lo spagnolo, due minuti dopo il suo ingresso in campo lascia il segno, partendo dalla sinistra, arrivando in area e costringendo Miranda al fallo. Rocchi indica il dischetto ed è lo stesso Morata a trasformare e a chiudere il match. Nel finale Buffon giustifica la sua presenza in campo con due interventi su Ljajic e fa salire la sua imbattibilità a 746 minuti, stabilendo il proprio record personale in serie A. Degno finale di un copione da Oscar. La capolista, in attesa della sfida tra Napoli e Fiorentina di lunedì, allunga a quattro punti il vantaggio in classifica. E mercoledì c’è ancora l’Inter, questa volta a San Siro. Questa volta per andare a prendersi la finale di Coppa Italia. Ma questo è un altro film.
JUVENTUS-INTER 2-0
RETI: Bonucci 2′ st, Morata (rig.) 39′ st
JUVENTUS
Buffon; Bonucci, Barzagli, Chiellini (36′ pt Rugani); Lichtsteiner, Khedira (32′ st Sturaro), Hernanes, Pogba, Alex Sandro; Mandzukic, Dybala (36′ st Morata)
A disposizione: Neto, Rubinho, Evra, Padoin, Asamoah, Sturaro, Cuadrado, Lemina, Pereyra, Zaza, Morata
Allenatore: Allegri
INTER
Handanovic; Miranda, Murillo, Juan Jesus; D’Ambrosio, Felipe Melo, Medel (11′ st Ljajic), Kondogbia, Telles (28′ st Perisic); Icardi (40′ st), Palacio
A disposizione: Carrizo, Berni, Nagatomo, Santon, Gnoukouri, Biabiany, Jovetic, Manaj
Allenatore: Mancini
ARBITRO: Rocchi
ASSISTENTI: Manganelli, Padovan
QUARTO UFFICIALE: Giallatini
ARBITRI D’AREA: Banti, Rizzoli
AMMONITI:39′ pt Lichtsteiner, 45′ pt Hernanes, 12′ st Juan, 14′ st Khedira
A CALDO/ JUVENTUS-INTER 2-0: La vittoria della normalità….
Juventus Inter 2 – 0 Sintesi #Zambruno & Intervista Allegri
Pubblicato da Superfly Videomaker su Domenica 28 febbraio 2016