«Attenti all’Empoli»

«È una squadra che gioca bene e la partita potrebbe diventare complicata se non la dovessimo affrontare nel modo giusto»

Dall’Old Trafford al Castellani: la Juve deve lasciarsi alle spalle la magica notte di Champions e rituffarsi in clima campionato con umiltà e concentrazione. Questo in estrema sintesi è il messaggio di Massimiliano Allegri alla vigilia della sfida contro l’Empoli «una squadra che gioca bene – sottolinea il tecnico – che è quarta nel possesso palla nella metà campo avversaria e che non ha mai perso malamente. La partita potrebbe diventare complicata se non la dovessimo affrontare nel modo giusto».

IL PAREGGIO CON IL GENOA

Il pensiero corre inevitabilmente al pareggio contro il Genoa: «Ha meritato il punto, rimanendo in gara e anzi facendoci uscire dalla partita – ricorda Allegri – però dobbiamo anche partire dal presupposto che non si può vincere sempre. Loro hanno fatto un gol su un cross sul quale ci siamo addormentati perché la palla non è uscita e hanno fatto un tiro con Piatek nel secondo tempo. È stata la partita dove abbiamo subito meno, ma ci poteva stare questa disattenzione».

LA FORMAZIONE

Riguardo alla formazione il tecnico concede qualche anticipazione: «Ronaldo gioca. Ora sta bene e valuteremo più avanti se avrà bisogno di riposare. Anche Chiellini se sta bene giocherà, mentre uno tra Cancelo e Alex Sandro rimarrà fuori. Douglas Costa? Oggi valuterò, sono ancora indeciso se giocare con il doppio mediano. In porta ci sarà Szczesny di nuovo, però nelle prossime partite Perin potrà giocare sicuramente. Spinazzola? Sarà convocato, anche per tornare a respirare l’aria del ritiro». Non saranno invece della partita Mandzukic e Khedira per il quale «lunedì e martedì verranno fatti i test per capire la condizione e rimetterlo in squadra», oltre a Emre Can: «Stanno facendo gli ultimi esami – spiega Allegri – per poi decidere se ci sarà bisogno dell’intervento chirurgico, ma speriamo di riaverlo il prima possibile».

LA GARA DI MANCHESTER

Si torna per un attimo alla gara di Manchester: «Una bella serata di calcio in uno stadio meraviglioso. Stiamo crescendo, anche sotto il piano del gioco. Quest’anno la società ha fatto ottimi acquisti, ha preso un campione come Ronaldo e poi abbiamo gli stessi giocatori da due anni e più giocano insieme più si conoscono. Io come i grandi tecnici europei? Guardiola ha vinto tanto e lo troveremo competitivo anche quest’anno, Ancelotti ha vinto la Champions da giocatore e da allenatore… Io non sono paragonabile a loro, purtroppo ho perso due finali. Speriamo che questo sia l’anno buono».

IL SALUTO A MAROTTA

Infine un pensiero per Giuseppe Marotta: «Gli faccio un grosso in bocca al lupo, perché con il Presidente, Nedved e Paratici è stato l’artefice della costruzione di questa Juventus ed è stato l’uomo che con loro ha fatto crescere questa società. È iniziata una nuova era, ma Paratici è da nove anni alla Juve, è stato artefice delle vittorie di questi anni, Nedved è qui dal 2001, Marco Re e Giorgio Ricci dal 2003. Sono persone importanti per la Juve – conclude Allegri – non sono nuove e hanno già contribuito alla crescita di questa squadra».