Bar Mercato (19-7) Visite per Pogba, arriva Higuain!

(con @michaeljuve89)

Buongiorno juventini e juventine, ben ritrovati a #BarMercato rassegna che vi guida nei meandri perigliosi delle news di mercato e vi racconta onda per onda il mare di puttanate, l’oceano di minchiate, la Via Lattea di cazzate di mercato, alla ricerca delle rare perle preziose, prima che arrivi il West Ham e se le freghi. Partiamo subito che è giornata boom e ricordate il nostro motto: “Il Mondo è MIOOO, uaz uaz uaz!” (cit. il DS del West Ham).

Oggi in programma:

  • Visite Mediche di Pogba a Manchester (100-120-140 milioni)
  • Higuain, tutto solo un teatrino, si fa di sicuro
  • Pjaca, altre 48 ore
  • Bonucci, il brindisi col City!

Il mercato di Luglio è il mio preferito, a giugno si lavora di name dropping, elenchi sterminati, centinaia di nomi da Ronaldo all’Inter (regalo di Suning..), al ritorno di fiamma di Ibra al Milan o alla Roma, per chiudere con Montolivo alla Juve, ma Marotta nega. A Luglio i nomi si restringono e le bufale devono necessariamente condensarsi ed essere più clamorose, stellari, titaniche. A Luglio le trame inventate, gli intrecci, le congetture astruse DEVONO concretizzarsi in qualche modo e i mercatari/insider spingono forte. Ad Agosto invece ci sarà quella malinconia da affari sfumati, da ultimi colpi, da guizzi dell’ultima ora e l’estate sta finendo..

Ecco perché oggi la narrativa di mercato raggiunge vette inesplorate. Come anticipato, con lo stallo (?) della trattativa Higuain i quotidiani sono tornati fortissimi su Pogba e Bonucci. Puntualmente la Gazzetta marca la strada con un titolo sublime:

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Insomma, De Laurentiis ha detto “Non tratto, la Juve non l’ha chiesto“, Marotta ha detto: “Non paghiamo la clausola, il Napoli non tratta. Chiuso” e quindi, logicamente, la Gazzetta conclude: Higua IN, già pronto per la Juve.

Al contrario, Marotta dà Pogba incedibile da 3 mesi, eppure PogVA, al Manchester.  La Gazza (coi soliti terzetti interni) confeziona l’articolone su Higuain fatto di castelli in aria, e sforna l’articolone su Pogba “Il ManUnited lancia l’assalto decisivo: 125 milioni per Pogba, Raiola è in Inghilterra” appigliandosi SOLO e SOLTANTO ad un’unica fonte: il SUN (quello dei rapimenti alieni e del nano trombatore sosia di Van Gaal..). Addirittura la Gazza riporta la voce (sempre il Sun di visite mediche per Paul già oggi a Manchester, col francesino che lascerà l’assolata Miami per recarsi in un grigio studio medico al centro del Regno Unito… Capolavoro Higuain quindi e Capolavoro Pogba quindi, ma non basta. C’è il guizzo! Il genio cos’è? È fantasia, intuizione, decisione e velocità di esecuzione (cit.). Il genio sulla Gazzetta di oggi è partorito dalla coppia Fabiana Della Valle e Marco Della Vite (che seguirà la Juve l’anno prossimo..al posto dell’interistissimo Graziano). Ecco il capolavorissimo:

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Insomma: fonti dicono che Bonucci ieri ha brindato, e sussurri dicono l’abbia fatto per il City. Effettivamente, a pensarci bene, cosa diavolo avrebbe da festeggiare un calciatore multimilionario in vacanza con la moglie modella, per di più a Formentera? Chiaramente NON USUALE come cosa e chiaramente indicativo del passaggio al City! Insomma, qui siamo oltre tutti i limiti, siamo al Drink-Mercato, il CinCin-Mercato, la quintessenza del cazzarismo, la nuova frontiere del gossip di mercato. Oltre non c’è nulla.

A chiosare il tutto arriva il vero Boss, Carletto Laudisa, che nel suo editoriale suggella tutti gli affari: “Quanto contano i desideri dei campioni: Higuain e Pjaca hanno votato Juve, mentre Pogba sta spingendo per lo United e Bonucci per il City”. Amen!”

A margine dell’articolo di Drink-Mercato, c’è Pjaca che dovrebbe firmare nei prossimi giorni, con gli ultimissimi dettagli (che vengono dopo i semplici dettagli e gli ultimi dettagli..) e Gabigol (non c’era un summit ieri?) per il quale la Juve ha offerto formalmente 18 milioni (ma c’è il Chelsea con 25…)

Ecco, in esclusiva per #BarMercato, la mail di Marotta al Santos per Gabigol:

  • Mittente: BeppeGol@Juve.com
  • Destinario: VuCumpra@Santos.Br
  • Oggetto: Offrecao para Gabigol
  • ContenutoQueridos Amigos do Santos, primeiro de tudo queiero dicer que sempre soy stato fan do vostru Pelè, e cuando ero criaturo sempre eu jogaba co vostru pallone, er Super Santos!. Intantu, venho con esta mina a dirvi, adirvi todo atacado, que escuchate si es pogo, ma 18 milhoes poara Gabigol, especie esto ano que dobemos caçar 100 milhões para Higuain, a nos ce fanno. Sobre todos, ve prego de non acceptar la offrecao del Chelsea do Andonio Conte, por favor, porque tenemos  que fazerlo ESCHIATTAR!

Anche Tuttosport si lancia in un fantastico titolo su Higuain (messo a caratteri cubitali) e su Pogba (messo in piccolo piccolo), eccolo:

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Quindi è solo una grandissima COMMEDIA inscenata da ADL e Marotta. Insomma, a TS le cose le dicono chiare: Higuain si farà, questi due fanno le macchiette, negano, si danno di gomito. Fidatevi di TuttoSport! (come non fidarsi di chi per giorni ha parlato di Berardi a Vinovo, di Hamsik, di Kanté, di Batshuayi..?). Occhio però al colpo di scena in sordina, se fino a ieri per comprare Higuain c’era l’extra-budget Exor, senza vendere i Top, ora invece TS inizia a capitolare “Certo, se arrivano i 140 milioni…” e poi “Se poi arrivano PURE i soldi per il francese“… Notare l’appellativo, non più fenomeno, incedibile, prodigio, Paul, pietra miliare della nuova Juve, solo “il francese“.

A proposito invece dell’extra-budget Exor e della “Svolta nel Mercato Juve” non più pezzeAlculo ma megamilioni per vincere la Champions, facciamo un flash lampo nel passato:

 

Tra le altre news c’è il solito Pjaca, per cui mancano “Ancora 48ore, e poi volerà da Allegri (?)“. Siamo alle quattordicesime “48 ore” di Pjaca, che ormai ne ha fatto molte più di Bruce Willis. Per il croato ci sono infatti ancora dettagli da LIMARE, sti cazzo di dettagli resistenti alle lime più taglienti!

Il CorSport si mantiene su Higuain, ma lato Napoli, semplicemente titolando: “Higuain? Non tratto!” con esaltazione di DeLaurentiis che sbatte la porta in faccia alla Juve e prosegue il suo mercato champions con Tonelli, Giac e Santon (rotto..).

Tra i quotidiani “seri” c’è un altro fantastico capolavoro logico-enigmistico de La Repubblica, ecco l’incipit del pezzo su Higuain:

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Rileggiamo: Siccome ADL e Marotta NEGANO, si può dire che la NEGOZIAZIONE inizia.

Tutto chiaro, siamo al Mercato Enigmistico:

  • Incastro Centrale: 9 (3) 12
  • Negazione + Ozi = NegOZIazione

Sublime!

L’articolo prosegue logicamente col fatto che SE ADL ha detto “solo clausola” e Marotta ha detto “non trattiamo“, allora vuol dire che la Juve tratterà ancora, proponendo 70M e uno tra Zaza, Pereyra e Rugani (a scelta, tanto valgono uguale?), poi però la Repubblica fa sapere che la clausola scade il 31.7.

Nel pomeriggio poi si è acceso un altro fuocherello: Icardi! Solo e soltanto perché, pare si dice, si vocifera, Wanda Nara, moglie e agente di Maurito ora SEGUE la Juve su twitter (!) e contestualmente pare abbia dichiarato “Vogliamo rinnovare con l’Inter, ma Juve e Napoli hanno fatto offerte”, insomma tentativo di ritocco ingaggio più sgamato di questo non c’è. Staremo a vedere. Ovviamente, nei titoli è “Wanda stuzzica (o tenta) Juve e Napoli“, anche perché “Raiola stuzzica” francamente è un’immagine horror…

In tutto questo, in Inghilterra e in Spagna, dopo aver sparato nei giorni scorsi, TUTTI se ne fregano ALTAMENTE sia di Pogba che di Bonucci. Nulla di Nulla. Poi c’è l’Equipe che scrive “Mou si comporta quasi come se Pogba fosse già un suo giocatore” e potete immaginare questa frase, lost in translation, cosa può scatenare negli insider vari.

In TV senza Di Marzio la narrativa perde un po’ di vigore, si parla del megasummit Juve-Napoli (che prima di ieri pare non si fossero mai visti nè sentiti, quindi Pereyra andava al Napoli per conto suo, senza trattativa…) che ha prodotto un gioco delle parti. Ovviamente a Sky sapevano già che Marotta e ADL non sarebbero usciti dalla Lega urlando: “E’ FATTA!”, per cui la narrativa è la solita: è solo il primo round, il brodino della juve che si autofinanzia la clausola, le cessioni di Zaza e Pereyra un po’ qua, un po’ là, il Napoli che non molla, ma al limite su Rugani fa un pensierino, e bla bla. La logica geniale è che il Napoli NON compra più Pereyra per non finanziare la clausola Higuain alla Juve, come se il Tucu non possa essere venduto altrove, con i soldi comunque incassati dalla Juve e il Napoli costretto a trovare un sostituto dello stesso Pereyra, dopo i mille NO ricevuti…

Lo show in TV è quindi tutto di Ciccio Raimondi di Premium che ha via libera e non deve temporeggiare aspettando le imbeccate di Di Marzio (a dir la verità sempre più inaffidabili..), Raimondi in sintesi: la Juve sta mettendo all’asta TUTTI i centrocampisti (tranne i rotti Marchisio e Khedira..), Lemina, Pereyra, Hernanes, Asa, Sturaro (e ovviamente Pogba..) per racimolare i soldi per Higuain (poi a centrocampo ci giocherà qualcun altro, che importa!) e c’è poi la carta Rugani pronta a far vacillare il Napoli. Poi, liquidata la pratica Pipita che ormai non tira più, Raimondi ritorna appunto al suo vero amore: Pogba!

 

Ma come partito l’assalto?? Ma non era già a Manchester 15 giorni fa? Non era già fatta 20 giorni fa? Stamattina non c’erano le visite prenotate?
I 100 milioni non sono i 110 di De Cerame, né i 120 di Sky, nè i 124 del Sun, nè tantomeno i 140 di Tuttosport, ma sono comunque una cifra rispettabile, soprattutto perché ora Paul prende 15 milioni dal Manchester, quindi più dei 10 (ma in 6 anni) di De Cerame, dei 13 di Di Marzio, e certo comunque un po’ meno dei 17 del Sun…

Stepitosi come sempre i gran cazzar…amici di Calciomercato.it che hanno un po’ il ruolo delle cozze nell’oceano del mercato: filtrano ogni news o sussurro più sporco ridandogli vigore, soprattutto roba Juve, chiaro:

 

Ma i personaggioni del giorno sono loro, i superNeoBorbonici de Il Mattino, che accantonati gli elogi alla Juve (per l’Euro) e rimosse le parole dello stesso ADL (Alla juve sono signori, non intralciano..) ne fanno una prova di forza e di orgoglio napoletano contro l’oppressore sabaudo:

“Higuain, le regole le detta il Napoli. Mai subordinati alla Juve. Ora il napoletano Palazzi indaghi sui contatti (vietati) Gonzalo-Juve”.

Ecco, mi raccomando..fate presto!

Appuntamento a domani e ricordate quello che dicevano anche i Pet Shop Bous: In a West End town, a dead end world, the East End boys and West Ham girls, West Ham GIRLS..

Traitors. O dell’infamia di passare dal Napoli alla Juventus

Traitors. O dell’infamia di passare dal Napoli alla Juventus

In principio fu Jose Altafini. La pietra dello scandalo, il peccato originale, l’onta che il tempo non avrebbe mai contribuito a lavare via. Perché, a Napoli, tra eroe e “core n’grato” il grado di separazione è minimo. Come un pallone che entra (in porta) o esce.

Il 6 aprile del 1975 entrò. La Juve vinse e restò prima, il Napoli perse e restò secondo e niente fu più come prima.

Ammesso che prima le cose fossero diverse. Chi non vive a Napoli non può capire. E, a dirla tutta, per un pò nemmeno io capivo fino in fondo, confinato com’ero in quell’analisi superficiale che vuole tutto ciò come espressione di una sterile rivalità unidirezionale. Non è così. O almeno, non del tutto. Perché se qui la Juventus è IL nemico, la ragione non è in quell’assurdo revisionismo storico in salsa pallonara di cui si fa portatrice la noiosa e annoiata ala radical chic dell’intellighenzia partenopea ma, molto più banalmente, nel clima da “simil derby” che si respira in città. Del resto chi non tifa Napoli tifa Juventus, quindi la rivale storica non può essere che quella. Come a Firenze, come (in parte) a Roma. Dove, però, tutto è mitigato dal derby originale, anche se solo per due domeniche l’anno.

Quindi l’ “a tutti ma non alla Juve” (anche se a meno dei novantaquattromilionisettecentotrentaseimilaeuro) non deve stupire. I tifosi napoletani non hanno alcuna voglia di aggiornare nuovamente la lista dei traditori, degli infami, dei vendutisi al potere sabaudo, di quelli che hanno scelto la via più facile e tutte le altre definizioni figlie di analisi socio-antropologiche che, soprattutto nel calcio, lasciano il tempo (poco) che trovano.

Con questa lista, lunga ma non lunghissima, si potrebbe ragionare secondo il classico schema dall’1 all’11. E se di Zoff risulta difficile, quasi impossibile, parlare male persino da queste parti, Ciro Ferrara sta cominciando solo adesso a pagare lo scotto di aver abbracciato, lui napoletano di nascita, la causa bianconera ai tempi di un Napoli alle prese con la confusione post epopea maradoniana. Fabio Cannavaro, invece, ha potuto contare sull’ancora di salvezza di un Mondiale vinto e di un Parma a far da spartiacque tra due fasi di una carriera altrimenti inconciliabili. Dimenticabili, financo dannose (e, per questo, quasi ricordate con gioia dai supporters azzurri), le esperienze di Michele Pazienza e Leandro Rinaudo, ben più incisivo il 1997/1998 di Fabio Pecchia, uno che a Napoli ci è tornato sia da giocatore che da allenatore (come vice di Benitez) e che mise la sua firma sullo scudetto con la provvidenziale rete nella controversa trasferta di Empoli. In attacco, detto di Altafini e del gol scudetto che, in un colpo solo, spazzò via gli otto anni d’amore precedenti, la menzione d’onore spetta a Fabio Quagliarella che, dopo una stagione di alti, bassi e incomprensioni tattiche con Mazzarri, decise di passare al nemico, per fare uno “step più avanti”:

Tre parole, estrapolate da un contesto ben più ampio come può esserlo una conferenza stampa di presentazione, che gli valsero il marchio dell’infamia e, per chi crede (lo scrivente se ne guarda bene) nell’esoterico e nei riti vodoo, i legamenti di un ginocchio, con tanto di gioia (degli altri) espressa a mezzo social.

Poi c’è stato anche chi ha fatto il percorso inverso: Omar Sivori (che non mancava mai di raccontare di come la gente gli comprasse le sigarette per strada e lo vegliasse durante la notte accampandosi fuori casa sua), Massimo Mauro, Morgan De Sanctis, Marcelo Zalayeta, non ultimo Emanuele Giaccherini via Sunderland. forse “El Tucu” Pereyra. E, a ciascuno di loro, nel giorno della presentazione, una sola richiesta per dimenticare l’odiata provenienza: un gol alla Signora, affinché avesse anche lei un “core n’grato” da maledire. Perché di Altafini gliene è bastato uno. E con Higuain, forse, sarebbe anche peggio.

Capite, quindi, perché “a tutti ma non alla Juve”?

p.s. Come per i riti vodoo contro Quagliarella, lo scrivente non crede minimamente alla possibilità di un arrivo di Higuain. E non per una questione di rivalità più o meno unilaterali. Ma perché si tratta della trollata del decennio. Orchestrata da chi dovreste averlo già capito.