La Juve risponde al Napoli superando l’Atalanta con un gol per tempo e rimane sola in testa alla classifica
Se Napoli chiama, la Juve risponde. Ieri gli uomini di Sarri avevano raggiunto quelli di Allegri in testa alla classifica superando il Chievo. Oggi i bianconeri allungano ancora, blindando ancora una volta la difesa e rifilando un gol per tempo all’Atalanta.
Da Bergamo arriva la conferma che la notte di San Siro è stata solo un innocuo passaggio a vuoto: le intenzioni della Juve sono chiare fin dall’inizio e riflettono quelle di Allegri che alla vigilia aveva sottolineato come contasse un solo risultato: la vittoria. I bianconeri manovrano velocemente e attaccano bene gli spazi con Pereyra, piazzato dietro le punte, ma anche con Dybala che, arretrando spesso il suo raggio di azione, si muove tra le linee ed è di fatto un trequartista aggiunto. Al 10′ arriva la prima occasione con Khedira, che chiude un ampio triangolo con Pereyra e arriva al tiro da posizione defilata, trovando la respinta di Sportiello.
Pogba danza con il pallone, dà la sensazione di poter creare un pericolo ogni volta che entra in azione e il suo tentativo dal limite al 20′ è alto di poco. È grazie alla caparbietà del francese che la Juve conquista l’angolo da cui nasce il vantaggio: al 24′ Dybala calcia dalla bandierina, Mandzukic di testa piazza il pallone nell’area piccola dove l’unico a scattare è Barzagli, che a tu per tu con Sportiello piazza in rete e realizza il suo secondo gol in bianconero, 91 partite di campionato dopo il primo. Era il 13 maggio 2012 quando la Roccia andava a segno dal dischetto, nel giorno della festa del primo dei quattro scudetti consecutivi, proprio contro l’Atalanta.
I bianconeri continuano a dominare, nonostante un campo antipatico, le cui zolle decidono un po’ troppo spesso la traiettoria dei passaggi. L’unica giocata concessa all’Atalanta è la girata al volo di De Roon, che spedisce tra le mani di Buffon l’assist di Borriello.
L’esperienza insegna che gare simili, per quanto a senso unico, possono sempre riservare sorprese e per evitarle occorrono concentrazione e soprattutto spirito di sacrificio. È emblematico quello di Mario Mandzukic che, dopo appena due minuti dall’inizio della ripresa, quando l’Atalanta parte con un velocissimo contropiede, si fa settanta metri di scatto ed è il primo ad arrivare a chiudere e ad anticipare Borriello.
Il croato è una macchina: difende il pallone, pressa a tutto campo e approfitta anche di un’uscita avventata di Sportiello, rubando palla e calciando nella porta sguarnita, trovando però Toloi che riesce a respingere. L’Atalanta non crea particolari pericoli, ma mostra una buona condizione atletica e Allegri manda in campo forze fresche, inserendo Lemina e Alex Sandro al posto di Khedira e Pereyra.
Ancora una volta il tecnico ci vede lungo, perché dopo una ventina di minuti dal suo ingresso in campo, proprio nel miglior momento dell’Atalanta, Lemina inventa un gol da antologia: al limite fa fuori Paletta con un doppio passo, evita anche Toloi e spara nell’angolino l’esterno destro che chiude la partita. La Signora è ancora sola in vetta. E manca una partita in meno.
ATALANTA-JUVENTUS 0-2
RETI: Barzagli 24′ pt, Lemina 41′ st
ATALANTA
Sportiello; Masiello, Toloi, Paletta; Conti (10′ st D’Alessandro), Kurtic, De Roon, Cigarini (31′ st Diamanti), Dramè; Borriello, Monachello (21′ st Raimondi)
A disposizione: Bassi, Bellini, Freuler, Stendardo, Gagliardini, Cherubini, Brivio, Migliaccio, Gakpé
Allenatore: Reja
JUVENTUS
Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Evra; Khedira (23′ st Lemina), Marchisio, Pogba; Pereyra (36′ st Alex Sandro); Dybala (43′ st Morata), Mandzukic
A disposizione: Neto, Rubinho, Padoin, Rugani, Hernanes, Asamoah, Cuadrado, Zaza
Allenatore: Allegri
ARBITRO: Valeri
ASSISTENTI: Barbirati, Musolino
QUARTO UFFICIALE: Schenon
ARBITRI D’AREA: Orsato, Ghersini
AMMONITI: 2′ pt Cigarini, 43′ pt Pogba, 6′ st Paletta, 36′ st Marchisio, 39′ st Toloi
ATALANTA-JUVENTUS 0-2
RETI: Barzagli 24′ pt, Lemina 41′ st
ATALANTA
Sportiello; Masiello, Toloi, Paletta; Conti (10′ st D’Alessandro), Kurtic, De Roon, Cigarini (31′ st Diamanti), Dramè; Borriello, Monachello (21′ st Raimondi)
A disposizione: Bassi, Bellini, Freuler, Stendardo, Gagliardini, Cherubini, Brivio, Migliaccio, Gakpé
Allenatore: Reja
JUVENTUS
Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Evra; Khedira (23′ st Lemina), Marchisio, Pogba; Pereyra (36′ st Alex Sandro); Dybala (43′ st Morata), Mandzukic
A disposizione: Neto, Rubinho, Padoin, Rugani, Hernanes, Asamoah, Cuadrado, Zaza
Allenatore: Allegri
ARBITRO: Valeri
ASSISTENTI: Barbirati, Musolino
QUARTO UFFICIALE: Schenon
ARBITRI D’AREA: Orsato, Ghersini
AMMONITI: 2′ pt Cigarini, 43′ pt Pogba, 6′ st Paletta, 36′ st Marchisio, 39′ st Toloi
Atalanta Juventus 0 – 2 Claudio Zuliani
Pubblicato da Superfly Videomaker su Domenica 6 marzo 2016