A quattro giorni dall’andata degli ottavi di Champions, il cileno fa una dichiarazione di guerra… al miele: “A Torino ho fatto quattro anni fantastici, ho ancora un bel rapporto con tutti i miei ex compagni. Però farò qualsiasi cosa per portare il Bayern ai quarti”
Un’amorosa dichiarazione di guerra. Arturo Vidal si prepara alla doppia sfida con la Juve (martedì l’andata, il 16 marzo il ritorno a Monaco) e lo fa da guerriero. Anche se questa volta lascia intravedere un po’ di tenerezza: “Sarà una partita strana, perché a Torino ho vissuto 4 anni fantastici – ha raccontato alla Tz –. Ora però difendo la maglia e i colori del Bayern, e darò la vita affinché la mia squadra riesca a vincere le due partite e possa raggiungere i quarti”.
Sfida — Il cileno, che a Torino ha vinto 4 scudetti, una Coppa Italia e due volte la Supercoppa Italiana, martedì scenderà in campo col suo solito spirito battagliero, anche se, quando pensa ai bianconeri, un po’ si intenerisce: “Lo ammetto, la Juve mi manca. Sono pur sempre stati 4 anni intensi, in cui la gente ha sviluppato un certo affetto per me e io per i tifosi”. La settimana scorsa Vidal era stato criticato perché, intervistato dalla Uefa, nella sua Top 5 non aveva inserito nemmeno un giocatore della Juve, preferendo tra l’altro Neuer a Buffon. Questa volta però Arturo è stato più diplomatico: “Mi mancano anche gli strepitosi compagni di viaggio che ho avuto in quei 4 anni. Parlo ancora con molti di loro. Ultimamente ho sentito Caceres e Buffon, ma ho ancora un bel rapporto con tutti, sono contento di rivederli”. Ma che sia chiaro, in campo Vidal sarà il guerriero di sempre. “Ha questo gene tipicamente sudamericano che lo porta a lottare e a voler sempre vincere”, ha spiegato Xabi Alonso. Quella di Arturo insomma è sì una dichiarazione di guerra, ma piena d’amore.
Elmar Bergonzini