La finale di Copa America Centenario sarà un remake di quella dello scorso anno: Cile-Argentina. Non ci sarà quindi la Colombia di Juan Cuadrado, che nella notte ha perso la semifinale proprio contro il Cile.
Due a zero il finale, per una partita che sarà ricordata anche per il violento nubifragio che ha investito Chicago nell’intervallo, costringendo le squadre a una lunghissima pausa.
Il punteggio, però, al momento della fine del primo tempo, era già definito, perché il Cile aveva messo al sicuro la qualificazione segnando due reti nei primi minuti di gioco (Aranguiz e Fuenzalida). Per la Colombia ci sarà la possibilità comunque di arrivare terza: nella notte fra sabato e domenica (alle 2, ora italiana) è in programma a Glendale la finale contro gli Stati Uniti e sarà una sorta di rivincita del primo match della competizione, disputato una ventina di giorni fa a Santa Clara.
Tornando al Vecchio continente, ieri sera gli Azzurri hanno subito una ininfluente sconfitta a Lille, contro la Repubblica d’Irlanda. Uno a zero il finale, rete di Brady nella ripresa, dopo un palo clamoroso colpito da Insigne. Nelle fila della Nazionale Italiana hanno giocato ieri Bonucci, Barzagli, Zaza e Sturaro.
Ma è già tempo di pensare al prossimo turno, quello degli ottavi di finale. Quello che segue è il calendario delle Nazionali in cui militano giocatori bianconeri:
25.06 – Ore 15 – Saint-etienne – SVIZZERA-POLONIA
25.06 – Ore 21 – Lens – CROAZIA-PORTOGALLO
26.06 – Ore 15 – Lione – FRANCIA-REPUBBLICA D’IRLANDA
26.06 – Ore 18 – Lille – GERMANIA-SLOVACCHIA
27.06 – Ore 18 – St.Denis – ITALIA-SPAGNA
Gol dell’Irlanda: colpa di Sirigu, di Bonucci o bravi loro?
Siamo sinceri. Italia-Irlanda valeva poco per noi, ma è stata l’occasione per capire per quale motivo alcuni giocatori finora non hanno trovato spazio: il gioco di Conte è difficile e complicato, la sua Juventus giocava a basket, ma per farlo bene servono qualità per le esecuzioni, sincronismi nei movimenti e conoscenza reciproca. Quella conoscenza che evidentemente non si è manifestata in occasione del gol dell’Irlanda, una situazione di gioco in apparenza scolastica ma che ha visto gli azzurri impreparati e quasi indecisi sul da farsi. Partiamo dalle certezze: nessuno ostacola l’irlandese – la palla è scoperta – libero di effettuare il cross dalla trequarti; la traiettoria dello stesso permette una relativamente agevole uscita coi pugni da parte del portiere, ma Sirigu ritarda l’intervento e paga una frazione di secondo in cui è incerto. Probabilmente si aspettava una respinta di testa da parte di Bonucci, ma il difensore s’aspetta l’azione da parte del numero uno: noi non possiamo ovviamente sentire la comunicazione verbale tra i due, ma quella palla è di regola del portiere.
Auguri ad un campionissimo ex bianconero: