A tratti feroce e determinata, in altri momenti un po’ troppo morbida: la versione double face della Juve è comunque sufficiente a superare il Venezia. A decidere la gara è un Bonucci in giornata di grazia di Bonucci, che firma una doppietta e festeggia nel miglior modo possibile il suo trentacinquesimo compleanno.
BONUCCI, COMPLEANNO CON GOL
La novità è la prima volta da titolare di Fabio Miretti, piazzato da Allegri a dirigere le operazioni al fianco di Zakaria. È lo svizzero a far correre il primo brivido alla difesa ospite, arrivando per primo su un rinvio corto di Caldara e calciando di prima intenzione non lontano dall’incrocio. L’ottima partenza dei bianconeri è confermata anche dalla sventola di Pellegrini che, dai venti metri, scheggia la traversa e, soprattutto, dalla combinazione aerea de Ligt-Bonucci, che vale il vantaggio: Miretti scodella un lungo traversone in area e l’olandese fa la sponda per il compagno di reparto che, ancora di testa, gira alle spalle di Maenpaa. Il miglior modo, per Leo, di festeggiare i 35 anni compiuti oggi.
MIRETTI, CHE PERSONALITÀ!
La Juve è in pieno controllo del match, anche se abbassa leggermente il ritmo dopo il gol e permette a Aramu di scaldare i guantoni di Szczesny con un rasoterra da distanza ravvicinata, ma non particolarmente potente né angolato. Quando i bianconeri avanzano però sono sempre pericolosi e sorprende la personalità con cui Miretti detta i tempi del gioco. Il ragazzo ha l’evidente pregio di vedere sempre il compagno libero e la qualità necessaria per servirlo con precisione. Non bastasse si porta anche in area, arrivando a sfiorare il raddoppio con un sinistro maligno, deviato in angolo dalla difesa veneta. I neroverdi si fanno ancora vedere dalle parti di Szczesny con il colpo di testa di Henry, che stacca libero a centro area e sfiora il palo. Alla mezz’ora è Bonucci a trovare il varco giusto per Morata che si decentra troppo con il controllo, ma riesce comunque a calciare. Il suo diagonale si trasforma in un assist per Vlahovic che però, anche lui defilato, colpisce l’esterno della rete. + 15
PAREGGIA ARAMU
La ripresa inizia su ritmi più blandi e Allegri, dopo una decina di minuti, cambia Bernardeschi e Pellegrini con Dybala e Alex Sandro. I bianconeri sembrano meno decisi però rispetto al primo tempo e tra gli ospiti sale in cattedra Aramu che prima impegna Szczesny con una punizione velenosa, poi da ottima posizione calcia a lato, quindi riceve al lite dell’area e di prima intenzione scarica un sinistro potente e angolato che si infila nell’angolino, firmando il pareggio.
ANCORA LEO!
La Juve si scuote, riprende in mano il gioco e in cinque minuti
ristabilisce le distanze, con un gol che per dinamica (e soprattutto
autore), ricorda molto il primo. Il cross questa volta parte dalla
bandierina e la sponda aerea è di Danilo, ma è sempre Bonucci a farsi
trovare pronto alla deviazione e da due passi, sfruttando l’incerta
uscita di Maenpaa, infila il nuovo vantaggio.
Allegri, che già aveva cambiato Morata con Kean, interviene ancora,
richiamando Vlahovic e l’ottimo Miretti e inserendo Chiellini e Arthur.
La Juve trova così maggiore equilibrio e non concede più nulla,
conquistando senza ulteriori patemi tre punti che, in attesa della gara
del Napoli, valgono il terzo posto momentaneo in classifica e che sono
comunque un importante passo verso la qualificazione alla prossima
Champions.
JUVENTUS-VENEZIA 2-1
RETI: Bonucci 7′ pt, Aramu 26′ st , Bonucci 31′ st
JUVENTUS
Szczesny; Danilo, Bonucci, de Ligt, Pellegrini (13′ st Alex Sandro); Bernardeschi (13′ st Dybala), Zakaria, Miretti (34′ st Arthur), Rabiot; Vlahovic (34′ st Chiellini), Morata (24′ st Kean)
A disposizione: Perin, Pinsoglio, Rugani, Aké
Allenatore: Allegri
VENEZIA
Maenpaa; Mateju (41′ st Okereke), Caldara, Ceccaroni, Haps (41′ st Ullman); Crngoj (19′ st Peretz), Vacca (37′ pt Fiordilino), Ampadu; Aramu, Cuisance (1′ st Kiyne); Henry
A disposizione: Bertinato, Tessmann, Nsame, Johnsen, Nani, Busio, Svoboda
Allenatore: Soncin
ARBITRO: Prontera
ASSISTENTI: Di Iorio, Lombardo
QUARTO UFFICIALE: Marcenaro
VAR: Mazzoleni, Di Vuolo
AMMONITI: 25′ pt Zakaria, 46′ pt Pellegrini, 11′ st Kiyne, 16′ st Aramu, 19′ st Alex Sandro, 34′ st Haps