Sentivamo la puzza di bruciato. La annusavamo dopo il psico-blackout di quel maledetto venerdì 17 febbraio. Bonucci, Allegri e una storia d’amore mai nata che faceva finta di esistere perchè la corda non era mai stata tirata troppo forte da nessuna delle due sponde. Era chiaro che da lì ci sarebbe stato un “aut,aut”. Marotta ha scelto Allegri, Leo non l’avrà di certo presa benissimo. Lo scenario, adesso, è quello paventato: lo dicono tutti i giornali e soprattutto le persone che con Leonardo vivono e parlano quotidianamente. E se “stiamo lavorando a una cessione di Bonucci” pareva qualcosa già destinato a fare scalpore, il binomio Bonucci Milan – da grande perculamento generale, diciamocelo – si sta trasformando in un paradossale e sferzante colpo di spada che nessuno si aspettava. Anzi vi dirò di più, questa mattina HO AVUTO LA FORTUNA O SFORTUNA DI PARLARE CON QUALCUNO DEL SUO ENTOURAGE, VICINO ANZI VICINISSIMO – NON LO SCRIVO, MA LO IMMAGINATE – A LEO. Bene, la possibilità Milan (non solo la vendita in quanto tale) è una roba concreta. Il che significa che la trattativa ci sarà e il ragazzo non è schifato dall’ipotesi rossonera. Dato che l’eventualità esiste, ponderiamo su quale proposta la Juventus potrebbe ragionare per cedere Bonucci.
Possiamo poi parlare di equilibri spostati, di favoreggiamento di una rivale, di tradimento… si possono costruire molti castelli su questa vicenda. Ma immaginate i 60-70 milioni (anche in due tranche li prenderei di corsa) spendibili subito per un centrocampista come si deve. Chi non lo farebbe? Soprattutto se significasse anche vedere scorrazzare ancora Alex Sandro sulla sinistra.
Non dobbiamo più mitizzare i nostri idoli alla stregua dei vari Maldini, Zanetti, Del Piero, Totti. Ora c’è il Dio Euro che non è il tutto, ma il suo principio. Vedrete, questo principio varrà sia per la Juventus, che dovrà incassare la miglior cifra senza pensare a chi sarà l’offerente, sia per Bonucci, che se sceglierà davvero il Milan lo farà solo per uno stipendio maggiore di quello attualmente percepito ( non mi parlate di stimoli, che fanno l’EL). E lasciamo stare per una volta l’odi et amo calcistico e ponderiamo. A zero sconti vederlo in rossonero non ci farebbe poi così male, specie se controbilanciato da un fenomeno vincente e con carisma in una zona europamente nevralgica del campo. Tra i 60 e i 70 milioni cash quindi, o 55 più De Sciglio. E credo davvero che per tutti Leo, con un immenso grazie per i grandi momenti che ci hai regalato, tu possa scegliere senza rancori quello che reputi meglio per te stesso.
Gianluca Cherubini.