«Volevamo vincere a prescindere dall’Inter o altre squadre. Due pareggi di seguito erano troppi, volevamo vincere per dare un segnale».
Lo dice Leo, oscar questa sera per il gol ed una prestazione superlativa, difensivamente. Così come il resto dei suoi compagni. Ma attenzione: per definire questa diventi una super stagione, bisognerà aspettare la fine dell’annata. «Le vittorie ed i pareggi significheranno qualcosa quando raggiungeremo l’obiettivo, dobbiamo pedalare», ha infatti detto Bonucci, sempre coi piedi per terra tranne quando contrasta gli avversari sul gioco aereo.
«Testa a mercoledì quindi: loro cercheranno di recuperare anche dopo oggi, e dovremo partire più forte di loro».
“Il Napoli? Faremo la corsa su noi stessi”
Ecco infine come descrive l’ennesimo suo gol in un big match. L’ennesimo allo Stadium, davanti ai propri tifosi: «Andando ho visto la palla e ho cercato di colpirla forte, sono stato fortunato a non prendere Handanovic. Una rete da attaccante? Devo migliorare con la palla e anche senza, questo il mio obiettivo».
Hernanes: «Era uno snodo non facile»
«Sono stato vicino al gol. Purtroppo questa volta Handanovic è stato bravo, l’ha tolta dallo specchio della porta». Già perché se quel pallone non fosse rimbalzato sulla traversa, deviato dal portiere, il Profeta avrebbe centrato il suo primo gol in bianconero proprio contro la sua ex squadra. Un classico, insomma, non concretizzatosi per pochi millimetri.
Il brasiliano è stato colui che ha messo a verbale più passaggi (54) e più dribbling positivi (100%), tirando verso la porta in due occasioni.
«Sentivo questa partita», ha commentato lui a fine gara. «Dopo quella di mercoledì in cui ho giocato metà tempo e siamo riusciti a ribaltare la situazione, c’era molto entusiasmo e non era facile gestire bene le emozioni e la voglia di fare bene. Questo era uno snodo non facile».
«L’idea di giocare in quel ruolo dopo, davanti alla difesa, è venuta ad inizio anno dopo che si era fatto male Marchisio», ha continuato il funambolico mediano. «Nella mia carriera il punto di forza è sempre stato la capacità di adattarmi in diversi ruoli. Era una sfida, l’ho accettata. Speriamo bene».
Quello è un ruolo di grande responsabilità, a conferma della fiducia in lui riposta da Allegri: davanti alla retroguardia infatti arrivano la maggior parte degli attacchi avversari. «A poco a poco capisci i tempi, acquisendo mestiere e capendo quando giocare di prima e quando no».
Un’ultima domanda, da studio, è stata sul Bayern Monaco, gara in cui Hernanes si è fatto valere. Eccome. «Possiamo farcela. Sappiamo che sarà dura come sempre – non esistono infatti partite semplici a questo livello, ma il segnale è quello».
Juventus Inter 2 – 0 #Compagnoni & Intervista #Bonucci .
Pubblicato da Superfly Videomaker su Domenica 28 febbraio 2016
Juventus Inter 2 – 0 Interviste A #Allegri & #Hernanes .
Pubblicato da Superfly Videomaker su Domenica 28 febbraio 2016