Terza vittoria su tre gare, con sei gol fatti e uno subito, e una prova ancor più convincente delle precedenti. La Juve del 4-2-3-1, dei quattro attaccanti in campo contemporaneamente, ormai è una solida certezza e dopo i due successi allo Stadium ha convinto anche in trasferta, su un campo complicato come quello del Sassuolo. In cambio ha ricevuto non solo i tre punti, ma anche l’allungo in classifica, visto lo stop della Roma a Marassi. Un “omaggio” cui Allegri però non dà peso : «Il campionato e’ ancora lungo e ci sono tanti punti a disposizione – sottolinea il tecnico – Oggi dovevamo vincere e abbiamo giocato una gara importante, specie nel secondo tempo, quando abbiamo creato tante occasioni e avremmo potuto anche segnare il terzo gol».
Il nuovo modulo è promosso a pieni voti: «Continuerò a usarlo, le cose stanno andando bene, ma questo non vuole dire che si debbano abbandonare gli altri sistemi di gioco. La cosa più importante rimane l’ atteggiamento».
E a questo proposito l’esempio per tutti è Mario Mandzukic: «Sono contento della sua disponibilità, ma anche di quelli che giocano meno. Mario ha grande tecnica e dispiace non abbia segnato, perché ne ha avuto l’occasione I suoi gol comunque arriveranno, l’importante è che giochi cosi, come tutto il resto della squadra».