Ha dato una svolta alla gara, firmandola con un bel gol, che di fatto la ha chiusa. Stiamo parlando di Federico Bernardeschi, che sta inanellando prestazioni e gol pesanti da inizio stagione: «Sto crescendo, in modo lineare e continuo – conferma – Devo continuare così, c’è tanto da fare, ci sono tanti obiettivi da raggiungere. Continuiamo a vincere come stiamo facendo, a partire da mercoledì».
E l’intesa con Ronaldo cresce: «Cristiano? Per me è il migliore al mondo, lo ho sempre detto: un grande professionista e un grande uomo, è importante che ci dia una mano»
«Una delle migliori Juve degli ultimi anni»
Molte squadre, in una partita come quella contro il Frosinone, in cui si prova in tutti i modi a sfondare e si viene regolarmente respinti, avrebbero perso lucidità e forse anche la gara. La Juve no. Ha continuato a insistere, con la calma dei forti e alla fine ha raccolto quanto seminato. E questo è uno dei maggiori motivi di soddisfazione per Giorgio Chiellini: «Abbiamo fatto una buona partita con attenzione e concentrazione – sottolinea il difensore – Queste partite sono difficili perché trovi squadre che si chiudono e magari rischi di subire le ripartenze. Invece bisogna rimanere attenti, perché con la qualità che abbiamo davanti il gol si trova e credo che l’atteggiamento avuto dai nostri attaccanti, che hanno giocato con lucidità, senza forzare, sia stato molto importante».
Proprio a proposito di attaccanti, il capitano si sofferma sui singoli: «Da Ronaldo nessuno si aspettava niente di diverso: farà gol a raffica è un problema per gli avversari. Bernardeschi non mi sorprende ed è destinato ad essere ad un giocatore sempre più importante, ma credo che l’atteggiamento migliore questa sera sia stato quello di Dybala. Per noi è un giocatore per noi importantissimo, che ci farà vincere. A Parma è entrato quando vincevamo 2-1, credevo entrasse un centrocampista e invece è stato decisivo, tenendo palla, contrastando e facendoci respirare. Per noi è fondamentale a prescindere dal gol e se è coinvolto nel gioco come in queste gare è ancora più importante. A livello di rosa credo che questa sia la più forte di questi anni e abbiamo un compito bello ed esaltante, ovvero cercare a di portare a casa ancora tanti trofei».
Chiellini sembra sempre più a suo agio nel ruolo di capitano. Giorgio è un vero trascinatore e in campo è un leader imprescindibile, non solo per gli interventi puntuali con cui ferma gli avversari, ma anche per la capacità di impostare, maturata negli ultimi anni grazi ad un lavoro costante e quotidiano: «Penso di aver avuto grandi maestri come Buffon, Del Piero, Cannavaro, Pirlo. Il loro entusiasmo e la voglia di migliorarsi in ogni allenamento è il miglior insegnamento. Sono situazioni che rimangono nell’ambiente e che cerchiamo di tramandare a chi arriva in questa squadra».