Una Juve matura, che sa leggere le fasi della partita, che non va in affanno e capisce quando è ora di colpire, anche contro una squadra che, minuto dopo minuto, si chiude in difesa.
Questo si è visto domenica a Frosinone e questo si aspetta Mister Allegri domani, dalla sfida casalinga contro il Bologna.
«Nell’arco della stagione ci sono partite differenti, tutto dipende da come va il match – spiega in conferenza stampa – A Frosinone gli avversari si chiudevano con il passare del tempo, ma noi abbiamo fatto una buona partita, giocando con pazienza e lucidità per portare la palla in area, dove hai più vantaggi nel creare occasioni. Domani giochiamo contro una squadra che arriva da una bella vittoria contro la Roma e che, anche quando ha perso, ha sempre saputo soffrire e restare in gara: Inzaghi è molto bravo a tenere la squadra concentrata. Detto questo, La Juve dovrà abituarsi a continuare a vincere, che è la cosa più importante».
CHI GIOCA?
«Domani Ronaldo gioca, anche perché martedì prossimo non ci sarà con lo Young Boys, ha bisogno di giocare e continuare a fare gol. In attacco con lui dovrebbe esserci Dybala, che a Frosinone ha giocato bene, anche se viene valutato solo se segna. Tengo comunque in considerazione anche Kean, a tutti gli effetti un giocatore della squadra».
In difesa: «In porta ci sarà Perin, Chiellini riposa, sulle fasce il dubbio è se far giocare Alex Sandro, oppure Cancelo a sinistra e Cuadrado a destra. A meno che a sinistra non giochi Bernardeschi». E su Federico: «Ha giocato bene da esterno a Valencia e a Frosinone, è cresciuto tanto e i meriti sono solo i suoi. Ha capito velocemente che doveva migliorare mentalmente, fisicamente e tecnicamente, adesso ha grande entusiasmo e strapotere fisico: è importante per la Juve e per la Nazionale».
Infine, a centrocampo: «Bentancur ha ottime possibilità di giocare, da mezzala domenica ha fatto vedere buone cose, ma deve credere di più nelle sue possibilità, ha grandi qualità. Deve fare qualche gol e qualche assist. Con lui, a centrocampo, rientrerà Matuidi e poi ci sarà uno fra Pjanic e Emre Can».
SPINAZZOLA E BARZAGLI
«Spinazzola ha iniziato a lavorare con la palla, adesso passerà ai possessi e piano piano alle partitine. Barzagli è recuperato, potrebbe giocare dall’inizio»
«COMPLIMENTI A MAROTTA»
Un commento sui premi assegnati ieri, a Madrid e a Londra: «Complimenti a Marotta, premiato ieri come miglior manager calcistico d’Europa. Messi mi ha votato fra i migliori tecnici? Mi fa molto piacere, ma vanno fatti i complimenti a Deschamps, che ha vinto».
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Qui Bologna: la vigilia dei felsinei
Alla vigilia di Juventus-Bologna, microfoni accesi anche per il tecnico dei rossoblu, Filippo Inzaghi.
«Domani sfidiamo la squadra più forte d’Europa, in un grande stadio: mi auguro che faremo una bella partita, ma sono sereno, come ero sereno anche prima di vincere contro la Roma – ha spiegato – Dovremo fare la nostra gara, rimanendo compatti e dando il massimo. Contro la Juventus non ci sarà nulla da perdere e tutto da guadagnare».
Secondo Inzaghi, «A Torino dobbiamo fare la partita della vita, ma si parte 11 contro 11: dovremo avere la mente sgombra, perché contro squadre così non basta essere perfetti. Sappiamo che sarà una serata di sofferenza ma ci giocheremo le nostre carte, coscienti che non esistono sistemi di gioco che evitino di restare schiacciati contro squadre più forti: il nostro compito sarà ribaltare il gioco e portare tanti uomini nella metà campo della Juve».
Inzaghi domani sarà un avversario, ma è anche un grande ex: «Ho trascorso momenti indimenticabili a Torino. Quando torno nei posti dove ho giocato ricevo belle accoglienze ma darò il massimo per il Bologna»
Su Cristiano: «La sua aggiunta rende la Juve la più forte d’Europa, o almeno tra le più forti. La squadra aveva già pochi difetti prima, Cristiano le ha dato qualcosa in più».