«Contro l’Inter una serata affascinante»

L’allenatore della Juventus ha presentato in conferenza stampa la partita contro la squadra di Spalletti

All’Allianz Stadium domani sera arriva l’Inter per l’anticipo della quindicesima giornata di Serie A. Una grande sfida, che oggi Massimiliano Allegri ha presentato in conferenza stampa. «Una partita bella e importante, è il Derby d’Italia. Sarà una serata affascinante, tra due squadre che insieme al Milan hanno fatto la storica del calcio italiano. Affrontiamo una squadra che è cresciuta molto in autostima e in risultati, insieme al Napoli – al momento – è la nostra antagonista. Un match che si prepara da solo, come una grande sfida di Champions League. Luciano Spalletti sta facendo grandi cose: le aveva fatte anche alla Roma e in Russia». Poi, nel giorno del suo compleanno, ha parlato del Presidente della Juventus, Andrea Agnelli. «La cosa che mi ha colpito subito del Presidente è il suo essere decisionista, una qualità che apprezzo molto».

IL CAMMINO DELLA JUVENTUS

«Noi dobbiamo proseguire il nostro percorso con molta calma. La Juventus vuole vincere il campionato, non l’ha ammazzato, è questione di numeri. Vincerlo prima è impossibile. Mancano tanti punti e partite, ci sono ancora gli scontri diretti. Tra Inter e Young Boys per noi è molto più importante la partita di mercoledì, perché ci giochiamo il primo posto nel girone. Facciamo un passo alla volta, da qui al 29 dicembre. Dobbiamo essere bravi a dare continuità e migliorare la nostre prestazioni».

LA FORMAZIONE DI DOMANI

L’allenatore della Juventus ha poi dato indicazioni su alcuni giocatori che potrebbero essere protagonisti domani sera. «Emre Can farà parte dei convocati, magari potrebbe giocare anche un pezzo di partita. Devo fare delle valutazioni su Bentancur perché ha un problema alla schiena: se non dovesse farcela, o metto dentro subito Emre Can o giochiamo in modo diverso. In difesa invece, a parte Barzagli, stanno tutti bene».

I PUNTI DI FORZA DELL’INTER

«E’ una squadra che gioca e tende ad allungarti e hanno Icardi che davanti è un finalizzatore straordinario. Oltre a lui hanno anche Perisic, Politano, Joao Mario, Brozovic, Nainggolan, De Vrij ed Asamoah che è uno dei più bravi terzini che ci sono in circolazione. I loro punti deboli? Dovremo essere bravi noi a metterli in evidenza».