Ronaldo pareggia i conti dopo la sfortunata autorete di de Ligt e Buffon neutralizza tre tiri dagli undici metri. Dopo l’1-1 dei tempi regolamentari, il Derby d’Italia di Nanchino è bianconero
Un tempo e un gol a testa: Juve e Inter si dividono equamente la posta all’Olympic Sport Center di Nanchino durante i tempi regolamentari, poi, ai rigori, Buffon veste il mantello da SuperGigi, ne para tre e regala a Sarri il suo primo successo in bianconero. Un tempo a testa si diceva, perché il primo è nettamente di marca nerazzurra, mentre nella ripresa la Juve ribalta i valori in campo e Ronaldo pareggia l’autorete di de Ligt, mandando la partita al verdetto dagli undici metri.
AUTOGOL DI DE LIGT IN AVVIO
È sfortunato l’esordio da titolare del difensore olandese che, dopo una decina di minuti di sostanziale equilibrio, interviene per primo su un angolo battuto da Sensi, ma devia verso la propria porta, infilando Szczesny. La Juve ci mette un po’ a reagire, anche perché l’Inter sa chiudersi per poi ripartire in velocità e sfiora il raddoppio con lo stacco di D’Ambrosio, il cui duello con Ronaldo è uno degli aspetti più interessanti del primo tempo, e con il diagonale di Candreva dal limite. Il portoghese si vede alla mezz’ora, quando devia alto il traversone di Cancelo, ma sono ancora i nerazzurri a rendersi pericolosi con la discesa di Sensi e lo scambio con Perisic, che non si chiude davanti alla porta solo per il provvidenziale intervento di Bonucci. Ci prova anche Brozovic con una rasoiata da fuori area respinta da Szczesny, e Bernardeschi risponde, nel finale di tempo con due tentativi dal limite.
CR7 SU PUNIZIONE
Sarri cambia tre uomini in avvio di ripresa, inserendo Buffon, Demiral e Mandzukic al posto di Szczesny, de Ligt e Higuain. Il più vivace è sempre Bernardeschi che prova con le sue accelerazioni a trovare un varco, ma è tutta la Juve ora ad avere un altro passo. Ronaldo cerca di sorprendere sul primo palo Padelli, che invece è attento e devia il destro rasoterra in angolo, quindi è Rabiot che spara dal limite, trovando ancora l’intervento del portiere nerazzurro. I bianconeri insomma meritano il pareggio e lo trovano al 23′ con la punizione di Ronaldo che, deviata da Skriniar, si insacca nell’angolino.
AI RIGORI È SUPERGIGI
Esposito arriva al tiro, respinto da Demiral, mentre Ronaldo, lanciato da Rabiot, salta Padelli, ma è in posizione defilata e il portiere riesce a recuperare e a strappargli il pallone. L’Inter è visibilmente stanca e Conte cambia sette uomini in un colpo solo. La gara torna in equilibrio e nonostante i nerazzurri ora siano più freschi la Juve tiene botta, anzi, con qualche ripartenza tiene in apprensione la difesa avversaria. Il punteggio però non cambia più e per decretare il vincitore si va ai rigori: Buffon para il primo penalty di Ranocchia e il terzo di Longo, Rabiot e Bernardeschi sbagliano due match point, ma SuperGigi neutralizza anche il tiro di Borja Valero e Demiral piazza la zampata decisiva. Il Derby d’Italia d’esportazione è bianconero.
JUVENTUS-INTER 5-4 dcr (1-1 dtr)
RETI: de Ligt (aut) 10′ pt, Ronaldo 23′ st
SEQUENZA RIGORI: Ranocchia parato, Cancelo gol, Puscas gol, Ronaldo gol, Longo parato, Emre Can gol, Joao Mario gol, Rabiot alto, Barella gol, Bernardeschi traversa, Borja Valero parato, Demiral gol
JUVENTUS
Szczesny (1′ st Buffon); Cancelo, Bonucci (24′ st
Rugani), de Ligt (1′ st Demiral), De Sciglio; Rabiot, Pjanic (20′ st
Emre Can), Matuidi (33′ st Muratore); Bernardeschi, Higuain (1′ st
Mandzukic), Ronaldo A disposizione: Pinsoglio, Loria, Di Pardo, Coccolo, Beruatto, Kastanos, Touré, Frederiksen, Pereira, Mavididi Allenatore: Sarri
INTER
Handanovic
(1′ st Padelli); D’Ambrosio, De Vrij (33′ st Bastoni), Skriniar (33′ st
Ranocchia); Candreva (43′ st Agoumé), Gagliardini (33′ st Joao Mario),
Brozovic (33′ sr Borja Valero), Sensi (33′ st Barella), Dalbert; Perisic
(33′ st Puscas), Esposito (33′ st Longo) A disposizione: Berni, Ntube, Pirola, Colidio, Vergani Allenatore: Conte
ARBITRO: Zhang
ASSISTENTI: Shi, Sun
QUARTO UFFICIALE: Huang Yi
AMMONITI: 42′ pt D’Ambrosio