Sei minuti di Ronaldo, due gol e tre punti. La Juve ribalta l’Udinese nel finale di gara, dopo essere stata sotto per tutta la partita. Il gol di Molina nel primo tempo e una spasmodica attenzione in difesa sembravano aver deciso la sfida a favore dei friulani. Poi è arrivato CR7. Una punizione deviata con il braccio da De Paul, e il conseguente rigore trasformato, e un colpo di testa da posizione impossibile ribaltano il risultato e le sorti di una gara che, a cinque minuti dalla fine, stava raccontando tutta un’altra storia.
MOLINA, UDINESE AVANTI
Il campo è pesante per l’abbondante pioggia caduta prima
dell’inizio della gara e manovrare palla a terra è complicato. La Juve
ci prova, ma fatica a impostare il gioco, mentre l’Udinese va meno per
il sottile e, dopo il tiro dalla distanza di Stryger bloccato da
Szczesny, batte velocemente una punizione liberando sulla destra Molina,
che scarica il destro e infila il vantaggio per i friulani.
La Juve continua a cercare la manovra e si gioca in una sola metà campo,
ma i bianconeri non trovano sbocchi, per quanto collezionino angoli. Un
cross dalla bandierina offre un’occasione a McKennie che si tuffa senza
centrare la porta, quindi ci prova poi Dybala dal limite, con un
rasoterra intercettato da Scuffet.
LA RIBALTA CR7
In avvio di ripresa l’Udinese sfiora il raddoppio con il sinistro di Arslan a fil di palo, mentre dalla parte opposta Ronaldo ci prova dal limite, trovando pronto Scuffet. Pirlo cambia Bernardeschi con Kulusevski, quindi Dybala con Morata e il forcing continua, la Juve insiste, non trova varchi, ma quando ottiene un calcio piazzato da venti metri e Ronaldo Calcia, De Paul tocca con il braccio ed è rigore. CR7 dal dischetto non sbaglia e pareggia i conti a cinque minuti dal termine. Nel finale Pirlo cambia Cuadrado e McKennie con Felix Correi a e Rabiot e propri oil francese, a tempo praticamente scaduto, parte palla al piede sulal sinistra e lascia partire uno spiovente che sembra destinato a finire sul fondo. Finisce invece sulla testa di Ronaldo, che ha seguito l’azione dalla parte opposta, sbuca sul secondo palo e infila in rete. È un gol che pesa un quintale. È il gol che vale i tre punti. Il gol che ricorda a tutti che la Juve non muore mai. + 13
UDINESE-JUVENTUS 1-2
RETI: Molina 10′ pt, Ronaldo rig. 39′ st e 45′ st
UDINESE
Scuffet; Becao, Nuytinck (47′ st Ouwejan); Bonifazi (40′ st Samir); N.
Molina, De Paul, Walace, Arslan (27′ st Forestieri), Stryger; Pereyra;
Okaka
A disposizione: Gasparini, Piana, Samir, De Maio, Makengo, Palumbo, Zeegelaar, Micin, Llorente
Allenatore: Gotti
JUVENTUS
Szczesny; Danilo, de Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Cuadrado (40′ st Felix
Correia), Bentancur, McKennie (40′ st Rabiot), Bernardeschi (14′ st
Kulusevski); Dybala (21′ st Morata), Ronaldo
A disposizione: Buffon, Pinsoglio, Dragusin, Chiellini, Arthur, Ramsey, Vrioni
Allenatore: Pirlo
ARBITRO: Chiffi
ASSISTENTI: Tegoni, Ranghetti
QUARTO UFFICIALE: Piccinini
VAR: Nasca, Galetto
AMMONITI: 44′ pt Arslan10′, st Pereyra, De Paul 38′ st
CR7 salva la Juve: doppietta Champions a Udine
CR7 salva una Juve impalpabile, irritante, inesistente per 80′ minuti e a rischio di un clamoroso nuovo tonfo a Udine: i bianconeri vincono e approfittano dei risultati di Atalanta e Napoli per la corsa Champions.
L’Udinese di Gotti si schiera in campo con un 3-5-1-1 con in porta Scuffet; Becao, Nuytinck, Bonifazi; Molina, De Paul, Walace, Arslan, Molina, Stryger Larsen; Pereyra; Okaka. La Juve risponde col 4-4-2 con Szczesny; Danilo, De Ligt, Chiellini, Alex Sandro; Cuadrado, McKennie, Bentancur, Bernardeschi; Dybala, Cristiano Ronaldo.
Al 6′ il primo tiro è dell’Udinese: scambio tra Pereyra e Stryger Larsen sulla trequarti: botta da fuori, blocca agevolmente Szczesny. Passano quattro minuti e la Juve è già sotto: l’Udinese batte una punizione dalla trequarti mentre la Juventus ancora si sta disponendo, De Paul lancia in verticale una palla sulla destra per Molina che attacca l’area e spara un diagonale verso Szczesny che non riesce a bloccare. 1-0 per i padroni di casa e inizio in salita per i bianconeri in tenuta arancione.
Juve leziosa e senza idee. Al 24′ Alex Sandro si libera sulla trequarti e prova a mettere un pallone dentro l’area, spazzato dalla difesa di Gotti. Al 26′ altra iniziativa in solitaria con Bentancur che prova il tiro dalla distanza ma porta a casa un corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo s’inserisce McKennie che prende il tempo a tutto ma in tuffo mette a lato. Al 33′ ci prova Dybala che, servito da Bentancur, prova ad infilarsi nelle maglie dell’Udinese e tira trovando una traiettoria deviata che Scuffet controlla a terra. Al 36′ punizione in area che Scuffet smanaccia, De Ligt in area tiene palla e rimette al centro, Ronaldo spizza di testa e manda di poco alto.
Al 42′ disimpegno rischioso della Juve prima con Sandro su Szczesny e poi con McKennie che obbliga agli straordinari Danilo. Il primo tempo finisce con la Juve in svantaggio.
Ripresa con lo stesso schieramento per la squadra di Pirlo ma al 51′ è ancora pericolosa l’Udinese con Okaka che difende palla e serve Arslan che calcia a lato. Al 55′ Dybala in area cerca lo spazio per una conclusione e trova una deviazione. Al 58′ Pirlo tira fuori Bernardeschi per Kulusevski. Sul campo Ronaldo si libera da fuori area e tenta un tiro dalla distanza senza particolare velleità. Al 61′ azione pericolosa in area della Juve con Okaka. Al 65′ fuori Dybala e dentro Morata. Ma è ancora pericolosa l’Udinese con un tiro a giro di Stryger Larsen di poco fuori. Tante iniziative personali nella Juve che non riescono a superare la difesa delle linee friulana.
L’Udinese sostituisce Arslan con Forestieri. Al 74′ sugli sviluppi di corner rovesciata di Bonifazi senza pretesa. All’80 buona ripartenza gestita da Morata in campo aperto, palla sulla destra a Cuadrado che cerca Kulusevski ma l’azione si perde con una punizione ottenuta al limite dell’area. Batte CR7 e De Paul allarga il braccio; calcio di rigore per la Juve. Dal dischetto Ronaldo che trova l’angolo basso e fa 1 a 1. Nell’Udinese esce Bonifazi ed entra Samir, nella Juve dentro Rabiot per McKennie e Correia per Cuadrado.
All’89 iniziativa di Rabiot, che strappa e dalla trequarti regala un assist a Ronaldo che schiaccia di testa e batte Scuffet poco reattivo: è 1-2. Inconcludente la reazione dell’Udinese e la Juve porta a casa una vittoria importantissima.