Cuadrado e Buffon: due ruoli a testa

La Juventus vince a Lione e ipoteca la qualificazione. Ma quanta sofferenza e quanta buona sorte. E quanti errori.  Buffon para un rigore, fa altri due miracoli e risponde da par suo alle critiche. Una grande squadra parte da un grande portiere e un grande capitano. Buffon fa tutti e due i ruoli. E poi ci vuole il genio. Quando non si accende Dybala, quando non c’ è più Pogba e Pjanic non illumina il centrocampo. A quel punto la Juve ha un solo uomo davvero geniale, sino ad oggi incompreso dal suo allenatore. Un giocatore che ha la follia giusta per cercare la tripla finta, fintare ancora il cross con gli occhi e da posizione impossibile metterla dentro tra palo e portiere. Solo un folle o un genio potevano pensarla. E Cuadrado è tutte e due. Cuadrado ha la marcia in più in questa squadra, è quello che scardina le difese, che ubriaca di finte i difensori e ogni tanto segna anche. Non sarà mai un cecchino alla Higuain , ma da lui non lo pretendiamo. Lui e Morata furono i migliori a Monaco nella più bella partita dello scorso anno, rovinata da alcuni errori di Allegri (sostituzioni assurde), uno di Evra e molti altri di un arbitro infame. Ieri sera si è rivisto per buona parte tutto questo. Allegri che non toglie Lemina ammonito, che non vede Cuadrado in campo. Bonucci che procura in rigore stupidissimo e un arbitro infame che non vede due espulsioni di due giocatori del Lione oltre  ad una punizione dal limite e qualche altro giallo. L’ arbitro vedeva ad intermittenza anche ieri come contro il Bayern l’ anno scorso. E vedeva solo le cose contro la Juventus. Ma i tifosi non si sono scocciati di tutto questo? Lo dico oggi dopo una vittoria : la società in questo deve fare molto, molto, molto di più. Altrimenti in Champions non vai avanti se tutte le volte devi essere più forte anche dell’ arbitro. Non pretendo di certo gli arbitraggi favorevoli dell’ Inter del triplete o del Real sempre, sarebbe chiedere troppo. Ma un pochino di equilibrio si, lo pretenderei. La Champions non è una corsa a tappe di 38 giornate dove gli arbitraggi non incidono in modo decisivo. Se perdi una partita se ne riparla l’anno prossimo.

Poi parliamo anche di una Juventus inconcludente nel primo tempo seppur padrona del centrocampo. Di questa squadra di Allegri che si sveglia sempre e solo dopo il 60’ non si capisce il perché. In Champions ci vuole un altro ritmo, non quello compassato che puoi usare in Italia con le squadrette. E poi bisogna mettere la tecnica in campo, non in panca .  Non sta a me dire come mettere la squadra sul terreno di gioco, se con il 3-5-2 o il 4-3-1-2 o altro. Dico che un allenatore deve trovare il modulo a seconda degli uomini importanti che ha. E Cuadrado in formazione ci deve stare. Trovi Allegri il giusto equilibrio. Ad oggi Cuadrado è molto meglio di Alves che non salta l’ uomo e fa una marea di passaggi nel nulla. Metta il tridente magari con Dybala a sinistra e Cuadrado a destra. Io non credo che il Barcellona o il Real o il Bayern si facciano problemi a mettere un tridente. Perché alla Juventus questo pare impossibile? Sino ad oggi il voto alla Juventus di Champions è sufficiente per punti in classifica, ma nettamente insufficiente per gioco espresso e impressione data.  Ieri è stata una partita da zero punti a portieri invertiti. Diciamoci la verità almeno tra noi. Io questa estate sognavo, e credo che molti juventini sognassero, una squadra padrona in Europa, ci ritroviamo la solita  squadra tremebonda che si attacca alle prodezze di Buffon e alla invenzione di Cuadrado. Giocatore che invoco in campo da sempre. Allegri a questo punto è praticamente qualificato, ed ha tutto il tempo per trovare la quadra tattica anche con il rientro di Marchisio. A Febbraio la Juventus DEVE essere un’ altra se vuole solo pensare alla finale di Champions League.

Allego previsione twittata pre partita.

Alla prossima.

Antonello Angelini