Era fondamentale ripartire. La Juve lo fa, andando a prendere
tre punti importantissimi a Cagliari, frutto di una partita iniziata
male ma finita benissimo, grazie a una prestazione di grinta, cuore, ma
anche di lucidità, che i bianconeri hanno il merito di ribaltare dopo
l’iniziale vantaggio rossoblu firmato Joao Pedro.
Uno a due il punteggio per i ragazzi di Allegri, dunque, grazie ai gol
sul finale del primo tempo di de Ligt e a quello nella ripresa di
Vlahovic.
JOAO PEDRO LA SBLOCCA
Primi minuti di possesso palla per i bianconeri, oggi in maglia
gialloblu. Un possesso che però non porta a grossi pericoli per la
squadra di casa, che anzi al 10′, alla prima iniziativa in area
juventina, sblocca la gara, con una conclusione di Joao Pedro,
imparabile per Szczesny. Uno a zero per il Cagliari e match
immediatamente in salita.
Il primo pericolo per Cragno arriva al 18′, con una palla insidiosissima
messa in mezzo rasoterra da Danilo da destra, sulla quale si avventa
Zakaria, mancando la deviazione vincente. Due minuti dopo è invece
Dybala a non trovare la porta col mancino dal limite: segnali, ma per
ora niente di più.
Il “di più” ce lo mette Luca Pellegrini, che al 22′ pareggia, al termine
di una lunga percussione, passata attraverso i piedi di Cuadrado e il
tentativo a giro di Dybala. Il tiro di Luca, però, è deviato da Rabiot:
secondo il VAR, in modo irregolare. Gol annullato, fra le proteste della
Juventus. L’episodio però scuote i bianconeri, che ora si gettano a
capofitto in area cagliaritana. C’è tempo, molto: non bisogna perdere
lucidità, e continuare a giocare. Dybala prende la mira alla mezz’ora su
punizione qualche metro fuori area, ma non trova la porta, di poco.
LA JUVE CRESCE, MATTHIJS LA RIPRENDE
Cresce, la Juve, e cresce Paulo, che al 34′ si avventa su una ribattuta della difesa cagliaritana e scarica al volo, senza dare sufficiente potenza: para Cragno. Dieci minuti dopo è Cuadrado, spostatosi a sinistra, a rendersi molto pericoloso con un destro che costringe Cragno alla deviazione in corner. Sullo sviluppo, gran cross ancora di Juan, che trova lo stacco imperioso di de Ligt. Il colpo di testa è preciso, imparabile, la partita di nuovo in equilibrio, alla fine del primo tempo. + 12
SI RIPARTE ALL’ATTACCO
La Juve riparte, al rientro in campo, decisa a completare la
rimonta: dopo soli due minuti Chiellini ribadisce in porta un tiro di
Dybala, ma è in off-side: esultanza dunque che si spegne sul nascere.
I ritmi sono un po’ più bassi rispetto al primo tempo, ma il Cagliari
non esce praticamente mai dalla sua metà campo. Di contro, però, la Juve
dopo il flash di Chiello a inizio ripresa non produce conclusioni verso
la porta, cosa che era successa con una certa frequenza nella prima
frazione. Unica eccezione, l’esterno rete trovato al 67′ da Vlahovic,
che calcia da posizione defilata.
CUADRADO SUONA LA CARICA, DUSAN LA RIBALTA
Tocca ancora a Cuadrado, al 70′, suonare la carica, con una
conclusione che esce di pochissimo. Tre minuti dopo Vlahovic si fa
spazio in area rossoblu, cerca l’angolino basso, Cragno ci arriva. C’è
poi tutta la cattiveria agonistica di Dusan nell’episodio che al 75′
gira la partita: Dybala trova l’imbucata, Altare sembra arrivare prima
sul pallone, ma di fatto, riesce solo a sfiorarlo sulla zampata di DV7,
che porta in vantaggio la Juve.
A rimonta completata, ora i bianconeri controllano senza soffrire
eccessivamente il prevedibile forcing finale dei sardi. Non accade più
nulla, arrivano tra punti fondamentali per il campionato e per
riprendere la marcia: prossima fermata, il Bologna, sabato all’Allianz
Stadium.
Cagliari-Juventus 1-2
RETI: 10′ Joao Pedro (C), 45′ de Ligt (J), 75′ Vlahovic (J)
Cagliari: Cragno; Altare, Lovato, Carboni; Bellanova, Deiola (79′ Baldé), Marin, Dalbert (58′ Rog), Lykogiannis (79′ Obert); Joao Pedro, Pavoletti (67′ Pereiro). A disposizione: Aresti, Radunovic, Baselli, Zappa, Ceter, Walukiewicz. All. Mazzarri
Juventus: Szczesny; Danilo, de Ligt, Chiellini, Pellegrini; Cuadrado (85′ Bonucci), Zakaria, Arthur, Rabiot (68′ Bernardeschi); Dybala (80′ Kean), Vlahovic. A disposizione: Perin, Pinsoglio, Alex Sandro, Rugani, Miretti. All. Allegri
Arbitro: Chiffi
Ammoniti Lykogiannis 53′ (C)