«Da domani pensiamo a Cardiff»

Il commento della Roccia: «Oggi buon allenamento. Arriviamo alla Finale maggiore consapevolezza rispetto a due anni fa».

«Un buon allenamento, non era facile oggi»: Andrea Barzagli commenta la vittoria sul Bologna, conquistata all’ultimo minuto con il gran gol di testa di Kean. Il match che chiude una stagione da leggenda, con il sesto Scudetto consecutivo: «Il primo tempo abbiamo fatto un po’ di fatica anche per il caldo, ma ci stava. Nel secondo tempo, il gol ci ha svegliato».

Ed ora, testa alla Finale di Champions League: «A Cardiff non mancheranno né motivazioni né energia, da domani ci penseremo. Due anni fa aravamo arrivati in Finale con meno consapevolezza di oggi, ora possiamo giocarcela con tutti e ce la giocheremo. Ci crediamo tanto: andremo lì per fare come nelle ultime gare che abbiamo giocato in Champions».

 

«Un sogno, ma è soltanto l’inizio»

«Dedico il gol a mia madre e alla mia famiglia».

Primo gol in Serie A, primo classe 2000 a segnare in uno dei massimi campionati europei: la vittoria bianconera a Bologna porta la firma di Moise Kean, e del suo grande colpo di testa al 94′, nei secondi finali dell’ultimo impegno di questo campionato. Una gioia immensa, quella del giovane attaccante: «Sono molto contento per questo primo gol, sono stato anche fortunato. E’ il sogno di tutti i ragazzi di 17 anni fare gol con una maglia importante come quella della Juve. E’ stato veramente bello, ma c’è ancora da lavorare, perché questo secondo me è solamente l’inizio».

A “SCUOLA” DI JUVE

«Dai giocatori della Prima squadra ho imparato tanto: è una grande fortuna poter stare vicino a loro, mi hanno sempre aiutato e spinto a non mollare mai».

UNA DEDICA SPECIALE

«Dedico il gol alla mia famiglia, in particolare a mia madre. Non ci crederà neppure lei che ho davvero segnato!».

 

«Emozione indescrivibile»

Il portiere all’esordio in Serie A: «Sono qui da nove anni, dentro di me ho la cultura del lavoro della Juventus»

Una giornata indimenticabile, quella odierna, per Emil Audero, portiere all’esordio assoluto in Serie A con la maglia della Juventus. «Sono felice, debuttare da titolare così è un’emozione indescrivibile. Si cercano sempre aggettivi per descrivere le cose, ma a volte il bello è soltanto viversele e godersele al massimo, come mi ha detto Chiellini prima di partire. Non vedevo l’ora di scendere in campo, fare un bel riscaldamento e giocare una bella partita».

STILE JUVE, DA SEMPRE

«Sono cresciuto qui, questo è il mio nono anno alla Juventus: dentro di me ho la cultura di questa società, la cultura del lavoro, la serietà, la professionalità. Dopo tanti anni di settore giovanile, in questa stagione ho imparato tanto e ho avuto l’onore di condividere tante cose con un gruppo di grandi campioni».

A PROPOSITO DI GRUPPO…

«I miei compagni sono persone squisite. Con loro ho condiviso ormai due anni in modo anche passionale, c’è grande coesione e un ottimo feeling negli allenamenti. Mi hanno tutti tranquillizzato e fatto un grande in bocca al lupo, standomi sempre vicino».

FARSI TROVARE PRONTO: LA PAROLA D’ORDINE

«In questo ho preso da Gigi, il numero uno. Magari uno non è impegnato per 89 minuti e all’ultimo è chiamato a fare una grande parata. Questo è l’obiettivo del portiere della Juventus: rispondere presente quando sei chiamato in causa, mantenendo sempre al massimo la concentrazione. In questo ruolo penso conti soprattutto la testa e la mentalità: oggi ho cercato di applicarla nel miglior modo possibile».

«Vittoria da Juve»

Il centrocampista dopo la vittoria di Bologna: «Ora ci meritiamo la vittoria a Cardiff: lotteremo alla morte»

«Quella di oggi è stata una vittoria sofferta, voluta, quindi una vittoria da Juve. Ora ci riposiamo un giorno e ricarichiamo le batterie: a Cardiff inizieremo a pensarci da lunedì». Protagonista in campo, Stefano Sturaro, oggi nella vittoria di Bologna, e pronto e concentrato sul prossimo obiettivo, la Finale di Champions League.

MERITIAMO DI VINCERE

«A Cardiff meritiamo di vincere perché abbiamo disputato una stagione fantastica, facendo tanti sacrifici lontani dalle nostre famiglie. Vogliamo vincere per noi e per loro, oltre che per i nostri tifosi e la nostra società. Sarebbe un sogno vincere e combatteremo alla morte!»

UNA ROSA IMPORTANTE PER UN GRANDE OBIETTIVO

«La Juve è una squadra attrezzata per vincere e raggiungere grandi traguardi, in tutti i suoi componenti. Come dice sempre il mister, da gennaio abbiamo sempre avuto almeno due o tre rotazioni. Anche questa è la nostra forza, tutta la rosa è consapevole di ciò che dobbiamo raggiungere e facciamo il massimo per farlo».

AUDERO E KEAN, “PRIME VOLTE” DA SOGNO

«Sono grandi emozioni: sono molto contento per loro e spero che ora trascorrano una bella domenica con gli amici e le famiglie e si godano questo momento».