Un lavoro importante è già stato fatto, ma sono ancora tante le iniziative in programma per migliorare il calcio europeo. E’ il messaggio lanciato oggi da Andrea Agnelli, Presidente dell’ECA, l’associazione dei club europei, durante la ventunesima assemblea generale dell’associazione, a Spalato, in Croazia, alla quale hanno partecipato i rappresentanti di ben 160 società.
«Da oggi fino al 2024, quando un nuovo Calendario Internazionale definirà il panorama calcistico, il calcio evolverà in molte direzioni importanti. – ha annunciato Andrea Agnelli durante la conferenza – I Club dovranno essere protagonisti nell’elaborazione del Calendario Internazionale, essendo gli unici attori nell’industria calcistica a prendersi rischi sportivi e imprenditoriali».
Il Presidente ha sottolineato l’importanza dei passi avanti fatti negli ultimi anni, tra cui il rinnovamento del Club Licensing e delle normative di Fair Play Finanziario, e dei miglioramenti per il futuro delle competizioni europee UEFA, in particolar modo dell’Europa League 2021-2024. Su quest’ultimo punto, la discussione ha affrontato il tema della riduzione del numero di squadre partecipanti all’EL e della possibile introduzione di una terza competizione europea, in modo da espandere a 96 il numero di partecipanti alle competizioni per club UEFA, aumentando allo stesso tempo il valore di ogni torneo.
Altri punti toccati dall’agenda dell’assemblea generale ECA hanno riguardato l’evoluzione progressiva del sistema di trasferimenti e una prima analisi dell’utilizzo della VAR durante i Mondiali per capirne meglio le potenzialità in ambito di sviluppo del calcio nel panorama futuro. Il Presidente ha anche sottolineato quanto sia importante iniziare già la programmazione di quello che sarà lo scenario calcistico europeo post-2024.