L’allenatore della Juventus ha presentato in conferenza stampa il match di Coppa Italia
Per la terza stagione consecutiva Juventus e Atalanta si affrontano in Coppa Italia. Domani sera, a Bergamo, andrà in scena la gara secca dei quarti di finale. Oggi Massimiliano Allegri ha presentato la sfida in conferenza stampa. «Non c’è possibilità di replica: dobbiamo fare una grande partita. Non sarà semplice, l’Atalanta ha il miglior attacco della Serie A, domenica hanno rimontato la partita contro la Roma creando tantissimo, dal punto di vista fisico è una delle poche squadre che riesce a stare al nostro livello, ma concede anche molto. Le partite secche le vince chi fa meno errori. Dobbiamo sfruttare i loro punti deboli».
LA FORMAZIONE DI DOMANI
«Pjanic e Khedira sono sicuramente a disposizione, Mandzukic sta molto bene e devo valutare oggi, mentre Cuadrado, Barzagli e Bonucci sono out. L’infortunio di Bonucci è meno grave del previsto, abbiamo la speranza di averlo il prima possibile. Ci saranno dei cambiamenti: alcuni riposeranno e altri giocheranno. In porta c’è Szczesny, Perin sarà titolare sabato. In difesa giocano sicuramente Chiellini e Rugani, con Cancelo a destra e a sinistra uno tra Alex Sandro e Spinazzola. Se sarà tutto in ordine per quanto riguarda il trasferimento, Caceres sarà a disposizione. A metà campo e davanti devo ancora decidere: Matuidi comunque tra i centrocampisti potrebbe giocare».
RONALDO E DYBALA
L’allenatore bianconero ha poi parlato di CR7 e della Joya. «Cristiano a livello di dati fisici sta facendo un’ottima annata. Come numero di partite giocate siamo più o meno come quando era a Madrid. Con Paulo ho parlato due giorni fa: lui di opportunità da gol ne ha avute, come a Roma in occasione della rete di Cancelo. Giocando così si diverte anche molto di più».
LA SFIDA CONTRO L’ATLETICO MADRID
«La partita di Madrid è una partita di calcio, dove non sta scritto da nessuna parte che la Juventus è la mega favorita e numero uno della Champions League. E’ una roba folle. La Champions è un obiettivo come il campionato, la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana. Se saremo bravi e fortunati andremo avanti».