«In questi mesi abbiamo detto di avere palesato talvolta problemi di approccio alla gara: oggi al contrario perdiamo un match controllato per almeno 70 minuti, ed è una cosa che ancora più delle altre deve farci riflettere».
A parlare è Giorgio Chiellini, e la sua analisi è netta e decisa: «Probabilmente in ognuno di noi manca quella piccola percentuale che è quella che ti permette di portare a casa punti quando si alza il livello di difficoltà della partita, o dell’avversario».
Giorgio si riferisce a «Essere corti, compatti, lottare sul centimetro e sull’ultima palla. Lo scorso anno abbiamo svoltato a gennaio, col cambio di modulo, ma dietro eravamo solidi. Quest’anno dobbiamo metterci li e capire cosa manca per superare le difficoltà, non appena arrivano. Le partite che abbiamo perso e pareggiato sono state giocare bene per lunghi tratti, e così è stato anche oggi: mi vien da sorridere a pensare che un match, controllato per tutto il primo tempo e per parte del secondo, nel quale avremmo dovuto essere in vantaggio per 2-0, ci vedesse sotto di 3 gol al 90’».
E infine: «Si, ci sono stati episodi sfavorevoli oggi, ma niente è un caso: chi si attacca agli episodi è un debole e non un vincente».