I bianconeri regolano gli emiliani con le reti di Pjanic e Ronaldo e vincono una gara mai in discussione
Pjanic e Ronaldo regolano la Spal con un gol per tempo e assicurano alla Juve tre punti più che meritati: i bianconeri non impressionano all’inizio, ma quando si destano dal torpore per lunghi tratti sono incontenibili e se il punteggio non è più corposo è solito per merito dell’ottimo Berisha. Buffon, dalla parte opposta, non si sporca neanche i guanti.
SPAL INTRAPRENDENTE
E dire che potrebbe esserci più di una difficoltà per la squadra di Sarri, costretto, dalle assenze di Danilo, De Sciglio e Alex Sandro, a reinventare terzino Matuidi, che si piazza a sinistra, mentre Cuadrado, ormai collaudato nel ruolo, copre la corsia opposta. In avanti è Dybala ad affiancare Ronaldo e Ramsey agisce da trequartista. È proprio una combinazione tra gli ultimi due a produrre la prima conclusione del portoghese, bloccata da Berisha. A recuperare il pallone e a innescare l’azione era stato Cuadrado, tra i più attivi in avvio e autore anche del traversone che Khedira devia di testa, mettendo a lato di poco. La Spal non è comunque intimorita e gioca un calcio efficace, grazie alle doti di palleggio e di corsa degli uomini di Semplici. Il sinistro dal limite con cui Petagna sfiora il palo dal limite è è un segnale da non sottovalutare, anche perché poco dopo arriva anche il tentativo di Sala, anche questo a lato.
ANCORA MIRALEM!
La Juve coglie il messaggio e si fa vedere con il cross di Khedira e il destro al volo di Ronaldo, deviato in angolo da Berisha, quindi con un contropiede rapidissimo, iniziato da CR7, proseguito da Cuadrado e concluso da Dybala, con un sinistro angolato che Berisha riesce a toccare con la punta delle dita e a deviare in angolo. Ronaldo ora è più coinvolto nella manovra e i risultati si vedono: per due volte il portoghese arriva al traversone, la prima non trovando Khedira sul secondo palo, la seconda pescato perfettamente Ramsey a centro area. Il gallese incorna a colpo sicuro e Berisha, sulla linea, compie un miracolo riuscendo a respingere con il piede, nonostante fosse preso in contro tempo. Il gol è maturo e arriva proprio allo scadere del tempo, quando Khedira appoggia al limite per Pjanic che, come a Brescia, non ci pensa su due volte e spara il destro. La deviazione di Valdifiori impedisce a Berisha qualsiasi possibilità di intervenire e spedisce nell’angolino il vantaggio bianconero.
MONOLOGO JUVE, RADDOPPIO CR7
La Juve di inizio ripresa è ben più dinamica di quella vista per la prima mezz’ora di gara e Ronaldo semina il panico nella difesa Ferrarese, piazzando sulla testa di Khedira un pallone d’oro, che Berisha, ancora una volta, riesce a deviare in angolo. Il tedesco lascia il posto a Emre Can, quindi tocca a Bernardeschi rilevare Ramsey. Il modulo non cambia, perché l’ex viola va a piazzarsi dietro le punte, e nemmeno l’atteggiamento dei bianconeri, che continuano a tenere sotto pressione Berisha, costretto ad allungarsi due volte per deviare i diagonali rasoterra di Dybala e Ronaldo. Il portiere ospite è inevitabilmente il migliore in campo ed è ancora pronto a respingere il violento destro di CR7, perfettamente innescato da Pjanic. La Spal è praticamente cancellata dal campo, si gioca ad una porta sola e il raddoppio è il minimo sindacale, vista la mole di occasioni prodotte: lo firma Ronaldo, con un imperioso stacco di testa sul perfetto cross di Dybala, lanciato sulla sinistra dal nuovo entrato Bentancur. CR7 potrebbe anche aumentare il bottino, ma Berisha si supera ancora una volta. Ci si può comunque accontentare e infatti la Juve lascia lo Stadium tra gli applausi. Dopo un inizio lento, un’ora di dominio assoluto: quando la condizione sarà al top e si riuscirà a mantenere lo stesso livello per 90 minuti, ci sarà davvero da divertirsi.
JUVENTUS-SPAL 2-0
RETI: Pjanic 45′ pt, Ronaldo 33′ st
JUVENTUS
Buffon; Cuadrado, Bonucci, de
Ligt, Matuidi; Khedira (16′ st Emre Can), Pjanic, Rabiot (32′ st
Bentancur); Ramsey (20′ st Bernardeschi); Dybala, Ronaldo
A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Rugani, Demiral, Beruatto, Higuain
Allenatore: Sarri
SPAL
Berisha; Tomovic Vicari, Sala (27′ st Jankovic); Reca, Murgia (12′ st Strefezza), Missiroli, Valdifiori, Igor; Petagna, Moncini (31′ st Paloschi)
A disposizione: Thiam, Letica, Felipe, Cannistrà, Cionek, Zanchetta, Tunjov, Floccari
Allenatore: Semplici
ARBITRO: Piccinini
ASSISTENTI: Tolfo, Villa
QUARTO UFFICIALE: Maggioni
VAR: Massa, Schenone
AMMONITI: 32′ pt Khedira 10′ st Igor, 37′ st Petagna, 47′ st Emre Can