Il generale contro gli stessi interisti di sempre‏

Meglio un generale bravo e fortunato che uno bravissimo e sfortunato.
Questo detto si adatta perfettamente a Max Allegri che ieri nella semifinale di ritorno contro l’Inter a San Siro ha messo in campo una formazione con troppi punti interrogativi: 1) Rugani è o no un buon difensore? Da quel che si è visto ieri non sembrerebbe ma se Sarri lo voleva assolutamente non sarà fesso. 2) Asamoah è in forma per giocare o no? Non è sembrato. 3) Sturaro è ancora acerbo? 4) Hernanes è rinato o no? 5) Lemina ha nelle gambe la partita dopo la lunga assenza? (E’ parso di si ieri). Insomma erano troppi i giocatori in campo con un punto interrogativo, avendo solo 3 sostituzioni in una partita che avrebbe potuto durare anche 120 minuti.
Alla fine la Juventus si è qualificata ai calci di rigore, spendendo tantissime energie e due squalifiche per una finale che sembrava scontata. Bonucci non sarà della partita all’Olimpico. Alcune impressioni positive degli ultimi tempi sulle seconde linee potrebbero essere riviste. La Juventus ha affrontato la partita senza il mordente giusto e con approccio leggero. Detto tutto questo, bisogna anche far notare come Gervasoni abbia arbitrato a senso unico. Ha convalidato il vantaggio 1-0 dell’Inter viziato da un colossale fallo su Hernanes, ha graziato Perisic per aver messo le mani al collo di Cuadrado (quando per lo stesso fallo Zarate prese tre giornate), ha graziato dal secondo cartellino giallo Juan Jesus e ha ammonito Zaza e Cuadrado senza ragione (Zaza dal replay da dietro prende il pallone, nemmeno era fallo).
Ricordando che già all’andata alla Juve non era stato concesso un clamoroso rigore per fallo di mano volontario di Medel, dico solo che questo Gervasoni evidentemente si è fatto condizionare dalle urla del pubblico dimostrando di essere senza alcuna personalità. E certi fatti bisogna farli notare, più che altro per poter poi non essere accusati nel senso opposto. La telecronaca è stata a dir poco faziosa, tanto da mandare su tutte le furie persino un tranquillone come Marchisio che ha twittato dando del non vedente al telecronista. Seconda voce Tramezzani ex giocatore dell’Inter, in studio Gentili in versione ultrà nerazzurro. Uniche voci fuori dal coro Mazzocchi e Di Livio. Dobbiamo ringraziare la loro presenza in studio altrimenti sarebbe stata una telecronaca più commento da Inter Channel. Ma non sarebbe meglio allora far vedere direttamente la partita sul canale tematico interista con telecronaca di Recalcati e seconda voce Scarpini?
Cerqueti non menziona il fallo sul primo gol, Tramezzani sorvola. Cerqueti non dice nulla sui due rossi non dati, Tramezzani sorvola. Ammonito Zaza per un contrasto sul pallone, Cerqueti dice che scalcia e rischia il rosso.
Buona finale a tutti gli interisti….. come dite? Non la fanno loro ma la Juve? Mi ero lasciato suggestionare anche io dalla telecronaca.
P.S. Palacio calcia il rigore, traversa – rimbalzo fuori (ormai c’è la tecnologia quindi non può essere gol). Medel esulta, poi protesta. In questo gesto c’è tutta l’Inter di sempre. Ricordate Mancini che sulla punizione di seconda battuta da Adriano messa dentro direttamente, prima protesta, urla, aizza lo stadio “Ladri Ladri“? Poi in conferenza stampa dice “ sapevo che fosse di seconda” … eccoli , sono sempre loro.

Antonello Angelini