Un solo tempo in campo gli è bastato per far ammattire un’intera squadra, costringere gli avversari a rimediare gialli e rossi nonostante fosse un’amichevole, aprire il gioco per il gol del pareggio di Mandzukic e confezionare da solo la meraviglia che ha chiuso il match. Paulo Dybala è già in forma campionato e non solo per come girano le gambe. Anche per la “cattiveria” con cui affronta le gare. Basta sentire come il suo esordio nell’intervista rilasciata al termine della gara contro l’Espanyol per rendersene conto: «Oggi non volevamo perdere – spiega la Joya – Loro hanno trovato due gol su altrettante giocate, ma per fortuna sono riuscito a pareggiare. Mi sento bene e ora affronteremo l’ultima settimana di lavoro per prepararci al meglio all’inizio di campionato».
La gara di Modena è stata l’occasione di vedere all’opera il tridente con lui, Higuain e Mandzukic. Una soluzione possibile anche quando ci saranno i tre punti in palio? «Penso di sì, è solo questione di allenarsi insieme Loro sono due grandi attaccanti che puntano la porta e creano spazi. Con il Pipita stiamo imparando a conoscerci, poi toccherà al mister decidere. Sensazioni? Le stesse dello scorso anno – conclude Paulo . Ero venuto qui per vincere e ora voglio continuare a farlo».
Pjanic: «Questa Juve mi diverte»
Dybala, Dani Alves, Mandzukic, Higuain… solo per citare qualcuno dei campioni della rosa bianconera. Giocare con gente del genere non può che essere un piacere e se il gioco passa dai tuoi piedi praticamente ad ogni azione, ancora meglio. Lo assicura Miralem Pjanic che Allegri ha schierato anche contro l’Espanyol in cabina di regia, venendo ripagato da un’altra ottima prova del bosniaco: «È divertente – sottolinea il centrocampista – Devo ancora trovare gli automatismi, ma mi adatterò al ruolo. Posso dirigere il gioco e mi piace. Peccato non aver vinto questa sera, abbiamo subito poco, subendo due gol che potevamo evitare, ma è stata una buona partita prima di iniziare il campionato. Fisicamente ci avviciniamo alla forma ottimale e abbiamo fatto vedere buone cose contro una squadra che concedeva pochi spazi. Certo, dobbiamo migliorare, ma credo sia stata una buona prova in vista della Fiorentina».