Giorni di delirio mercataro e di CR7mania per tutti i tifosi Juventini, dal più esagitato e ottimista che ha già prenotato 10 abbonamenti allo Stadium in palco d’onore solo per Ronaldo, al più serafico e pessimista che pure si allena davanti allo specchio ad esultare alla CR7 col salto a piedi uniti.
Ronaldo ovunque, all’aeroporto di Caselle, nei bar, negli hotel di lusso, avvistamenti continui, a Vinovo, a Piazza Vittorio Veneto con la bara di Insigne, a Le Mandrie a giocare a golf con Vialli e Mauro, gigantografie sulla Mole antonelliana, il suo faccione sullo Stadium, una stella ad honorem. Tutto in giorno.
Proviamo ad immaginare cosa accadrebbe con CR7 davvero alla Juve in una stagione che è semplicissimo da immaginare, reazione per reazione, tweet per tweet, indagine di Pecoraro per indagine di Pecoraro.
Tutto vero, Ronaldo ha firmato, un oceano di milioni a lui, anche tramite FCA-Fiat-Chrysler-Jeep-Tata e bla bla, CR7 sbarca all’Aeroporto di Torino, dove è già pronto al volo uno splendido busto di bronzo nell’atrio (come a Madeira):
Intanto in Aeroporto (nonostante lo sciopero in corso) arrivano centinaia di tifosi Juve in delirio, ma sempre molti, ma moooolti meno rispetto all’arrivo di Shaqiri e Podolski a Milano, come sottolinea un simpatico giornalista di fede nerazzurra!
A stretto giro arriva la battuta di un nostro amico di fede bianconera che, trattenendo l’esultanza per l’arrivo del fenomeno portoghese, non rinuncia alla solita battutina con autocitazione:
CR7 alla Juve cambia tutto, scenari, prospettive, il mondo bianconero, la percezione della Serie A, gli equilibri geo-politici, il modo di raccontare il calcio, tutti gli occhi del mondo sportivo sono su di noi, tutto cambia, tutto è sconvolto, oddio, no, forse no, alcune cose restano sempre le stesse, lo conferma lo stoico giornalista indipendente e libero che non si fa travolgere dalla CR7Mania:
Tornando in casa Juve, si idolatra l’arrivo di Ronaldo, ma occhio perché anche CR7 deve diventare un piemontese tosto:
Il delirio continua, tutto il mondo mediatico guarda solo al Pianeta CR7 in collisione con la Serie A, ma qualcuno non si arrende:
A questo punto interviene il Re incontrastato dei paragoni, dopo Kalinic è un Lewandowski meno potente ma più tecnico, il ballerino direttore del CorSport ne ha anche per CR7:
Non manca ovviamente il tweet del re dei rosiconi, in pensione proprio in Portogallo:
Sulla stessa falsariga uno dei giornalisti sportivi più competenti, che spara una delle sue solite profezie:
Anche il mister Allegri saluta il Pallone d’Oro che finalmente potrà allenare:
Ma l’arrivo di CR7 provoca la reazione sorprendente e inaspettata di un altro mister che lo conosce bene:
Intanto il Napolista è costretto a cambiare la celebre frase in homepage “Cristiano Ronaldo alla Juve sarebbe in panchina (Mario Sconcerti)….
Anche la Gazzetta accoglie a modo suo CR7, ma il pensiero va subito al VERO Ronaldo…:
La stagione parte, CR7 scalda i muscoli nelle amichevoli estive con 30 secondi di allenamento nelle gambe, cercando di evitare le mazzate dei difensori avversari e così, i gol latitano e Gazzetta gode:
e rilancia subito a inizio stagione dopo una vittoria stentata dei nerazzurri:
Anche l’implacabile TuttoSport con una piroetta a 360 gradi insinua i primi dubbi su CR7!
Qualche settimana dopo però, CR7 ha già ingranato e la storia si ripete…:
Occhio però perché i soliti nemici in Italia sono sempre in agguato!
Anche Napoli e i suoi giornalisti di riferimento, devono subire lo scotto dello scontro diretto contro Cristiano, proprio in Napoli-Juve:
E arriva puntuale il commento dell’imparzialissimo giornalista del servizio pubblico non ci sta:
Ovviamente vista l’incredibile giustizia subita, si scomoda anche anche i poteri forti:
Ronaldo porta la Juve al solito dominio in Italia: Scudetto e vittoria in finale di Coppa Italia contro la Roma, che però in Rai non prendono bene:
Il web impazza, i tifosi sono indignati, tutto il mondo condanna il gesto degradante, e in questo oceano di indignazione arriva puntuale l’ottimo direttore di RaiSport a spiegare tutto:
A fine anno la Juve quindi centra l’ottavo scudetto, il quinto double di fila e ritorna in finale Champions, proprio a Madrid, ma Caressa sentenzia ancora:
E invece no! Si avvera il sogno, finalmente con CR7 la Juve ri-vince la Champions, è sul tetto d’Europa, trionfo e giubilo, Ronaldo si aggiudica la sua personale quarta Champions di fila e quinta in sei finali. Finalmente è TRIPLETE!
E così, l’indomani, la Gazzetta celebra il leggendario avvenimento:
Sandro Scarpa.