Stasera #GitaAMadrid cuore leggero e mente sgombra, a parte l’impresa della Magica Roma (rosik…).
Assisteremo alla musichetta Champions senza velleità di remuntada o speranze vane di vittorie epocali, con l’unica ansia di non subire un’altra sconfitta di dimensioni social-virale o un altro gol epico da tramandare ai posteri e stampare sulle magliette dei napolisti.
Non è mancanza di fiducia nei nostri -sicuramente gagliardi e concentrati- né nell’impossibile insito nel calcio. Il punto è che la palla è rotonda, per questo se la sfera tocca le chiappe di CR7 su punizione di Dybala andrà sicuramente fuori di un millimetro, mentre se la stessa arriva a 2.30 mt. d’altezza in area nostra lo stesso CR7 in rovesciata andrà più in alto di Lebron James infilandola all’incrocio.
Se anche per assurdo ripetessimo il 1°t. di Bayern-Juve (2 anni fa) i nostri sciuperebbero le chance per il terzoe, se anche Navas si buttasse in porta da solo lo 0-3, sappiamo già che al 93° De Sciglio non spazzerà e in area nostra su corner Varane farà il “Sergio Ramos” e noi lo prenderemo “come il difensore del Torino, ex-Marsiglia”.
Come mero esercizio scaramantico esorcizziamo le esultanze di chi stasera sarà pronti a gioire ed insultare la Juve (come ieri sera, a prescindere) per il passaggio del Real: milanisti e interisti che fintanto che non tornano in CL possono bullarsi e chi ribadirà con orgoglio “almeno noi, in vantaggio al Bernabeu con Insigne, resteremo nella storia“. Poi ci sarà un nutrito gruppo di anti-tutto, anti-Allegri, anti-Marotta, anti-Buffon che gioirà lo stesso, invocando la mentalità vincente di De Rossi…
Partiti! Baci e abbracci di Buffon a tutto il Real, massaggiatori compresi.
La Juve partirà forte i primi 20 minuti, Khedira sembrerà quello del Maracanazo, la vera JuveDiMarzo 1 mese dopo: fluida, aggressiva, audace, uscita rapida e precisa, centrocampo manovriero e spavaldo, Cuadrado e Costa ad imperversare e Higuain formato S. Paolo.
La miglior Juve di quest’anno, occasioni a raffica, legni, miracoli di Navas. Quindi chiaramente segnerà CR7, in contropiede, scivolando, casualmente, da 40 metri, senza spettinarsi e senza applausi del Bernabeu, anzi, solo i nostri tifosi in trasferta che ormai ci avranno preso gusto: 1-0.
A questo ennesimo gol pirotecnico del portoghese metà Italia impazzirà di gioia, cambiando al volo la foto profilo sui social, dalla rovesciata alla scivolata, e postando: “Ancora lui, Cristiano! #ForzaNapoliSempre” o “La serata più bella della mia vita. Interista98“.
Ziliani, in esilio in Portogallo, uscirà di casa in ciabatte urlando dall’entusiasmo per andare all’aeroporto di Madeira e farsi un selfie col busto di Ronaldo.
Pistocchi ciancerà di Moggi e Salas e Dzeko e Telese ciancerà di Dzeko, Moggi e De Rossi.
Varriale twitterà: “Ronaldo come Diawara! #VAR #Fatturato #FinoAlConfine #Sarri“.
Si scoprirà però che è solo il fake, mentre l’originale di lì a poco twitterà:
“Ronaldo come Diawara! #VAR #Fatturato #FinoAlConfine #Sarri #DeLaurentiis”.
Noi avremo già la testa a Quagliarella e Zapata, o Trotta e Budimir… In tribuna Agnelli penserà già alla mission, equity, al calendario quadriennale 2020-2024, Marotta cercherà nuove supercazzole per poter annunciare che anche su Emre Can siamo stati beffati e Nedved comincerà già nell’intervallo a salutare tutti i tifosi in trasferta.
Al 60°, dopo innumerevoli chance per il 2-0 ciccate da un Real che ormai pensa a non stancarsi troppo, alla movida madrilena post-gara e alle foto da instagrammare dopo la gara, #AporLaDecimoTercera o meglio #APorLa13, un serafico Allegri, pronto a fare innanzitutto i complimenti ai ragazzi, risparmia il trio d’attacco per portare a casa un’onorevole sconfitta di misura, inserendo Asa, Licht e Sturaro, rischiando la vita per l’esclusione di Mandzukic, pronto a divorarsi il Bernabeu tra spizzate e scivolate.
Zidane risponderà da par suo con Bale, Asensio e Ceballos, così, giusto per accendersi il sigaro.
Un goffo pressing di Matuidi porta Modric ad un retropassaggio di tacco di 40 metri per Navas che, intento a studiare le parole esatte per chiedere la maglia cimelio di Buffon, sbaglia la presa: 1-1.
A quel punto Zampini comincerà a scrivere il pezzo “Che bella la Champions, anche se col cazzo che la vinciamo“, Momblano, dopo “Ho sognato il Santiago Bernabeu” si dedicherà al pezzo “Ho sognato l’Ezio Scida“.
Gli Allegriani cominceranno a twittare “A Testa Alta anche al Bernabeu, grazie Mister” e gli AnteAllegriani continueranno a twittare “Basta Allegri, vogliamo il gioco europeo di Guardiola!…cioè, non Guardiola, di Klopp! Ecco, di Klopp, e anche il gioco e la mentalità di Di Francesco, però solo quello europeo e solo quello casalingo, per il gioco italiano va bene Sarri, ma non il Sarri europeo, solo quello italiano, in particolare quello italiano senza il calo a primavera! Insomma, Vattene Allegri!“.
L’assalto madrileno continuerà. Benatia se la vedrà sgusciare da tutte le parti, Licht continuerà ad insultare avversari, compagni, arbitri e tutti i distinti del Bernabeu, fin quando gli arriverà un pallone perso da Asensio dopo doppio tunnel di rabona a Khedira ormai immobile. Dopo la sgroppata, lo svizzero crosserà il consueto cross sugli stinchi di Marcelo. A quel punto però la palla assumerà una traiettoria da proiettile magico di Kennedy, andando a perforare l’incolpevole e anche inoperoso Navas: 1-2!
Ziliani, Telese, Varriale, Pistocchi, antijuventini, juventini apocalittici e integrati twitteranno: CHE CULO!
In vantaggio di un gol a 10′ dal termine Allegri non penserà assolutamente a fargliene altri 2 (e senza attaccanti) ma abbasserà di più la squadra davanti a Buffon, per portare a casa la vittoria a testa alta e il milione e mezzo di bonus UEFA: ci abbiamo provato, la squadra ha giocato bene tennihamente.
Il Real non ci starà a perdere la faccia in casa e comincerà a sbilanciarsi paurosamente con Marcelo e Carvajal fissi ai lati dell’area piccola e gli altri a centro area, senza difensori e Navas al limite.
Un rinvio alla cieca di pugno di Buffon colpirà un Chiellini sanguinante che cadendo non penserà al dolore e alla ferita ma a sparacchiare comunque il pallone quanto più lontano dalla nostra area: la palla scavalcherà Navas, con rimbalzo assurdo, proseguendo lentamente fino alla porta madridista: 1-3!
Ziliani verrà arrestato all’Aeroporto per aver urlato frasi sconnesse dal vago sentore di minaccia islamica, Telese pregusterà un derby italiano a Kiev, Varriale pregusterà una Juve avanti in CL, stanca e logora , Pistocchi pregusterà una pillola al cianuro.
Eccoci. 1-3. Ora la Juve ci crede, basta un gol, si può fare, remuntada storica, impresa nell’aria, come la Roma, dai che ce la facciamo, juventini integrati e apocalittici si abbracciano, tornano tutti a sperare e tifare sul serio, c’è il sentore di un trionfo inaspettato, forza Juve che ce la facc….cazz! Rigore per il Real!
Te pareva! CR7 lievemente sfiorato dal turbante di Chiellini stramazza in area tenendosi testa, collo, spalle e caviglia insieme. Applausi dal pubblico madrileno che riprende colore. Juventini inferociti che passano da “grande campione, fenomeno CiErreSette! a “Infame, piscinero, Penaldo, stro’, ricchiò!!!“.
CR7 sul dischetto. Palo. Doppio palo. In mano a Buffon, che al 95° figuriamoci se aveva la forza di spingere sulle gambe ed era rimasto lì, temendo il cucchiaio. Rilancio, tutta la Juve si riversa davanti, 10 secondi alla fine, corner. Cross di Pjanic, avvinghiarsi laocoontico di corpi da girone dantesco, la palla sguscia, si impenna, in una zona cieca, i 100.000 del Bernabeu col fiato sospeso….e arriva lui
STEFANO STURARO! E’ solo, porta spalancata, deve solo sospingerla in rete. Ma SCIVOLA!. La palla gli sfila dietro.
Ziliani esulta dalle galere portoghesi, Telese si butta nella Fontana di Trevi, Varriale indossa la parrucca di Maradona, tinto di azzurro e Pistocchi resuscita. Allegri infila la via del tunnel, Marotta e Nedved si prendono a capocciate.
Ma è solo un istante: con un guizzo felino, Sturaro fa LO SCORPIONE, col corpo quasi a terra prono, alza la gamba destra dietro di lui e la prende col tacco: è gooooool!
Stefano Sturaro! Stefano Sturaro! Stefano Sturarooooooooooooooooooooooo! Il cronista spagnolo tifoso del Barcellona urlerà GOOOOOOO….OOOOOOOOOOOOOOOOOO….OOOOOOOOOOOOOOLLLL de STEFANO STURAROOOOO! BARRILETE COSMICO, DE QUE PLANETA VINISTEE?!!”
In quel momento Ziliani dichiara la sua infermità mentale (finalmente), Telese annega nella fontana, Varriale chiede l’uso del VAR per fuorigioco passivo di Buffon spintosi in avanti, Pistocchi si da alla pesca di riporto sul litorale di Cesena.
Il giorno dopo la Gazzetta titolerà: Juve, non così tanto culo!
CorSport: Sì, però vuoi mettere la Roma!?
TuttoSport uscirà col busto di marmo di Sturaro da costruirà in 16 fascicoli.
AreaNapoli titolerà: Però lo Juventino Zampini se l’è comunque vista brutta!
Inter Channel: In ogni caso noi mai stati in B!
E Il Romanista: Ve l’alziamo in faccia!
Vi sembra tutto magnifico vero? Sarebbe meraviglioso giusto? Sì? Siete proprio sicuri che vorresti una cosa del genere?
Vi ricordo solo che con un 1-4 così i madridisti ammainerebbero la loro bandiera “A por la 13” (Fino alla Tredicesima), mentre a noi, subito dopo la sbornia dei festeggiamenti, verrebbe in mente solo un dannato incubo: A por la Octava (finale persa)…. brrrr!!
Sandro Scarpa.