E se…la vera domanda a Douglas Costa

Oggi conferenza stampa di presentazione di Douglas Costa.

Glissando su alcune difficoltà dell’interprete portoghese, ha colpito il livello infimo delle domande poste dai giornalisti sportivi all’esterno brasiliano: “una volta hai esultato con un selfie alla Totti, lo rifarai?” “che fai nel tempo libero?”, “cosa ne pensi di Bonucci che è andato via?”).

Va detto anche che la più interessante e ficcante domanda sul 4231 e l’occupazione degli half spaces o la differenza tra Guardiola e Allegri sarebbe stata dribblata con un “gioco dove mi dice il mister”.

Per questo, ho scritto la domanda che io avrei fatto oggi a Douglas Costa:

“Ciao Douglas, Sandro Scarpa di Juventibus.com.

Hai scelto la serie A che ha un fatturato in declino, con diritti TV che ormai valgono meno di quelli della Liga Lussemburghese, con una la Lega di A che non ha un presidente da secoli e non investe una lira in promozione del brand nei nuovi mercati, con una FIGC guidata da un vecchio razzista che vuole la lap dance negli stadi, di cui 2 soli nuovi di proprietà e gli altri 18 un cesso, e con una giustizia sportiva in cui se un tizio dirà “Costa mi passava i risultati” poi saranno fatti tuoi difenderti. Una A in cui l’unica squadra che spende un botto in realtà è in pegno ad un fondo speculativo americano.

Hai scelto l’Italia dove i tifosi sono beceri, violenti e razzisti, rancorosi e smemorati, i giornalisti non sanno un cazzo e fanno solo gossip copiando dal web cose false, gli stessi tifosi juventini sono inferociti con la dirigenza che è passata da 150 a 450 milioni di fatturato vincendo 6 scudetti di fila, e ce l’hanno a morte col mister che ha vinto 3 double consecutivi con 2 finali Champions perse con Barcellona e Real. In questi giorni ti hanno preso e tutti urlano “la Juve smantella, è a pezzi, vanno via tutti, ridimensionamento, vergogna!”. Se vincerai solo Scudetto e Coppa Italia, ma non la Champions, diranno che sei un coglione tu e i tuoi compagni, nello spogliatoio ci si mena, la difesa è vecchia e rotta, a centrocampo la Juve fa cagare e in avanti ha un ciccione e un sopravvalutato, il presidente ora sarà squalificato per 3 anni e defenestrato dal cugino. Non c’è futuro alla Juve e la cittadella e il nuovo logo sono solo fumo negli occhi. Gli altri tifosi poi, ti urleranno ogni domenica che rubi, ti dopi, caschi, sei un simulatore, dai testate e insulti gli arbitri, però sei amico loro e li paghi, e paghi anche il nuovo designatore e così manipoli la VAR. Diranno che sei pompato sia da Agricola, sia dai media servi della Juve. In parecchie trasferte ti tireranno pietre, sassi e bastoni, o in altre in cui sarai scortato per 3 giorni da migliaia di poliziotti e viaggerai blindato alla fine diranno “non è successo nulla, grandissima civiltà“.

Se farai un gol decisivo ad una presunta rivale storica, a fine gara vedrai il mister rivale indignarsi per 2, forse 3 presunti rigori negati, e per una settimana per le prime 10 pagine il quotidiano sportivo più letto parlerà di polemiche, veleni, scandalo, vergogna e tirerà fuori moviole e video di tv tifose ed episodi di 30 anni fa.

Se un portiere avversario ti falcerà uscendo a valanga la TV non farà rivedere le immagini, tutti diranno che NON è rigore e a fine gara vedrai il dirigente rivale sbottare in TV urlando “arbitraggio vergognoso!”.

Se un difensore avversario stopperà con le mani un tuo cross in area al 93° diranno che NON è rigore, vandalizzeranno i tuoi spogliatoi e il giorno dopo per una settimana leggerei “VERGOGNOSO” dovunque e “SEMPRE LORO!”. Al contrario quando gli arbitri ti negheranno un rigore sacrosanto scriveranno “per una volta, strano ma vero”, mentre se ti annulleranno un gol valido diranno “giustizia è fatta” e se farai notare l’errore ti urleranno in faccia “proprio tu ti lamenti, l’arbitro è l’alibi dei perdenti!”.

Probabilmente distorceranno alcune tue frasi, per cui meglio evitare parole ambigue tipo: competitivi, scansarsi, spogliatoio, belgioco etc. e ti attribuiranno radio a volume alto, buffetti, scappellotti, ceffoni etc.

Se, in vista di una doppia finale e con 7 punti di vantaggio in campionato, ti riposerai in panchina o magari prenderai sottogamba una partita meno importante, diranno che, assurdo, sei stato tu stavolta ad esserti scansato!!

In TV su Sky, Caressa e Bergomi faranno le tue cronache dicendo “la voglio rivedere” ad ogni randellata che prenderai, in RAI storpieranno il tuo nome “Scions per Duvlas Cousta”, sui social sarai ogni giorno attaccato da tizi che non conosci e non sai bene che mestiere facciano, tizi chiamati Pistocchi, Ziliani e Palmeri…

Se segnerai una doppietta decisiva ai quarti di Champions contro il Barcellona diranno che sei “la guallera di Mertens”, se farai una doppietta decisiva in semifinale di Champions a Montecarlo scriveranno “meglio festeggiare a Montecarlo o con una pizza a Marechiaro?”, se arriverai in finale di Champions scriveranno “Napoli, renditi conto quanto sei forte!”, se perderai la finale di Champions ti chiederanno “Douglas, in Italia vincete sempre ma in Europa mai, è solo per i favori arbitrali?

 

Insomma Douglas, chi cazzo te l’ha fatto fare?”

Sandro Scarpa.

Che festa per Douglas!

Dopo la presentazione ufficiale, l’abbraccio dei tifosi

Douglas Costa è già nel cuore dei tifosi.

E se ne è accorto lui stesso, dopo la presentazione ufficiale: un passaggio in campo, un “assaggio” dell’Allianz Stadium, che fra poche settimane sarà il teatro delle sue gesta, un tuffo nella storia bianconera allo Juventus Museum e poi è stato il momento dell’abbraccio con i fans.

Foto, autografi, selfie, insieme ai 35 più veloci di tutti ad avere acquistato la sua maglia allo Juventus Megastore dell’Allianz Stadium, ma anche un saluto d’obbligo alla gran folla accorsa per dargli il benvenuto: la prima giornata di Costa in bianconero è stata un susseguirsi di emozioni!