«Era importante mandare il Napoli a -6»

L’autore del terzo gol: «Abbiamo iniziato male, ma siamo stati capaci a reagire da grande squadra»

«Era importante vincere. Abbiamo iniziato con errori tecnici, perché volevamo giocare a palla bassa: avevamo voglia di giocarcela, perché sapevamo che in questo modo avremmo potuto impensierire il Napoli». Così l’autore del terzo gol bianconero della serata, Leonardo Bonucci, a fine gara. Continua Leo, parlando della gestione della partita: «Quando ti chiami Juventus devi giocarla o buttarla via a seconda delle occasioni: abbiamo sbagliato qualcosa all’inizio, io ho perso palla in uscita. Ma non siamo crollati, e una grande squadra è così».

Sul suo momento personale: «Dedico il gol a mia moglie e alla bimba che sta per arrivare, e aggiungo che sono felice dell’applauso del pubblico: lo aspettavo da tempo, ringrazio i tifosi che hanno capito. Devo portarli dalla mia parte, ma il giudice sarà solo il campo».

«Una grande partita»

«Ora dobbiamo continuare così, migliorando in fase difensiva e mantenendo la concentrazione»

La Juve ha centrato la settima vittoria di fila in campionato nonostante la partenza ad handicap contro il Napoli. I bianconeri non hanno spinto subito sull’acceleratore e sono stati puniti dal gol di Mertens, ma hanno reagito sfoderando una prova di forza spettacolare: «Loro sono partiti forte -spiega Alex Sandro – noi abbiamo sbagliato un’usciata e ci hanno puniti, ma siamo stati dentro la gara per 95 minuti e non ci sono molte squadre in grado di riuscirci. Era uno scontro diretto e abbiamo fatto una gran partita. Ora dobbiamo continuare così, migliorando in fase difensiva e mantenendo la concentrazione. Ronaldo? Ha giocato una partita splendida, bisogna davvero fargli i complimenti. Ci ha fatto fare un ulteriore salto di qualità – conclude il brasiliano – Lui lavora ogni giorno per migliorarsi e noi facciamo altrettanto».