«Era importante vincere anche in campionato»

Leo al triplice fischio di Juve-Genoa: «E’ stato un bel gol. Siamo un gruppo umile che azzera il passato per guardare al futuro»

Terzo gol stagionale in campionato – e che gol! – oltre all’ennesima grande prestazione nella retroguardia: Leonardo Bonucci non può che essere soddisfatto, come ha raccontato in superflash al triplice fischio di Juve-Genoa 4-0. «E’ stato un bel gol» – ha spiegato Bonnie – «Peccato averne sbagliato uno di testa che era più facile. Era importante dare una risposta anche in campionato dopo aver vinto in Champions, noi siamo un gruppo umile che azzera il passato per guardare il futuro».

Dopo il gol, un “cinque” al mister per esultare: «Quello che è successo è passato: ha fatto bene a tutti e ci ha caricato per un finale di stagione non facile».

La Juve ha dato la stretta finale al campionato: «Mancano meno partite e manteniamo lo stesso distacco. Ora ci aspettano tre partite in campionato e due in Champions, dove ci sarà la svolta della stagione».

«Bravi a sbloccarla subito»

“The Wall” dopo Juve-Genoa: «Il campionato non è chiuso. Finché sto bene, io gioco. Che partita per Mandzukic!»

«Oggi era importante partire bene, siamo stati bravi»: Andrea Barzagli è soddisfatto, dopo la vittoria e un’ottima prestazione personale e corale in Juve-Genoa. «Era una partita molto “di testa”, ma noi ci abbiamo messo quell’euforia che in questi giorni ha caratterizzato questo gruppo, siamo stati bravi a sbloccarla subito poi la gara si è messa in discesa, ma il campionato non è ancora chiuso: lo sarà quando ce lo dirà la matematica».

Il tempo passa, ma “The Wall” è una costante: «Finché sto bene, io gioco. Poi quando qualcuno verrà a dirmi che non ce la faccio più, allora penserò a smettere. Gigi Buffon, ad esempio, me lo dice sempre… (ride, n.d.r.)».

Prestazione superlativa per Mandzukic: «Mario si fa veramente in due. Ci sta dando tanto a livello emotivo e di fisicità, poi oggi ha trovato anche il gol, quindi siamo davvero contenti».

Infine, un pensiero al sorteggio di Champions: «E’ vero: sulla carta il Monaco ha forse meno qualità rispetto a Real Madrid e Atletico, però sarà una partita molto insidiosa. E’ una squadra giovane, con attaccanti pericolosi, gioca offensivamente un bel calcio e – come del resto hanno detto anche loro al momento del sorteggio – non ha niente da perdere. Le semifinali sono tutte molto pericolose e noi non sottovalutiamo mai nessuno, figuriamoci il Monaco».