Dici Francia-Svizzera e subito pensi alla sfida fra Evra e Pogba da una parte, Lichtsteiner dall’altra. Ieri, a Lille, la partita era anche qualcosa di più: ci si giocava, di fatto, il primo e il secondo posto nel girone, e il pareggio qualifica entrambe alla fase successiva degli Europei.
Prima la Francia, quindi, seconda la formazione elvetica, al termine di un match comunque combattuto. In particolare nel primo tempo, quando i transalpini vengono guidati da un Pogba in grande spolvero (in campo, come gli altri due bianconeri, per tutto il match).
Paul colpisce ben due traverse in pochi minuti, entrambe da fuori area: la prima con una deviazione del portiere svizzero, la seconda con una gran botta che si stampa sul montante. «Paul è stato il fulcro del nostro gioco nel primo tempo, ha sfiorato il gol con un paio di tiri e ha dato anima e corpo»: così a fine match il Ct francese Deschamps (fonte Uefa).
Tornando alla partita: la Svizzera contiene, e di fatto il copione non cambia nella ripresa, quando sono ancora i francesi a colpire un legno con il neo entrato Payet.
Tutto sommato, però, il pareggio va bene a entrambe le formazioni, che concludono così il girone:
Oggi nessun bianconero in campo (si giocano infatti, alle 21, Inghilterra-Slovacchia e Galles-Russia), mentre domani alle 18 tocca alla Germania di Khedira (contro l’Irlanda del Nord) e alle 21 è in programma un altro scontro fra bianconeri: la Spagna di Morata si gioca il primo posto del suo girone contro la Croazia di Mandzukic. Ed è un match particolarmente atteso dall’Italia, che affronterà la seconda del raggruppamento, il prossimo 27 giugno.