Fra la Serie A e la Champions

Day after di campionato, antivigilia di Coppa: la Juve non si ferma e oggi ha lavorato a Vinovo

Archiviare subito la vittoria di ieri sera contro il Pescara e cominciare a lavorare per la importantissima trasferta di Siviglia.

Questa la parola d’ordine dei bianconeri, che questa mattina si sono ritrovati subito, al JTC di Vinovo, per la consueta seduta post partita: defaticante per chi è sceso in campo, atletica per tutti gli altri.

Domani si riparte… e si parte: la Juve si allenerà alle 11.15 a Vinovo (Primo quarto d’ora aperto ai media), dopodichè volerà in Andalusia.

Alle 18.40 i bianconeri saranno allo stadio Sanchez-Pizjuan per il consueto “walkaround” sul terreno di gioco, e venti minuti dopo Mister Allegri e Dani Alves parleranno in conferenza stampa pre match, e si entrerà ufficialmente in clima Siviglia-Juve.

Sempre domani sono previste anche le conferenze stampa dei nostri avversari, che si svolgeranno nella sala stampa dello stadio di Siviglia dalle 13.30 (l’allenamento della squadra andalusa è invece previsto alle 10.45).

Due mesi dopo, il cammino di Juve e Siviglia

Dal pareggio dello scorso 14 settembre allo Stadium al match di domani: analizziamo il ruolino di marcia di andalusi e bianconeri

Sono trascorsi poco più di due mesi dallo scorso 14 settembre, serata nella quale Juventus e Siviglia pareggiavano 0-0 allo Stadium nella prima giornata della fase a gironi della Champions League 2016/2017. Andiamo ad analizzare il percorso delle due squadre, tra campionato e Coppa, in questi circa 70 giorni trascorsi dall’ultimo incrocio, in vista della sfida di martedì 22 novembre al “Ramon Sanchez Pizjuan” di Siviglia.

IL PERCORSO DEGLI ANDALUSI

Dopo aver pareggiato allo Stadium in Champions, gli andalusi hanno raccolto 17 punti in campionato, compresi i tre conquistati ieri all’ultimo respiro contro il Deportivo La Coruna (3-2 con reti di N’Zonzi e Vitolo, prima del gol decisivo di Mercado al 92′), vincendo cinque partite (compresi l’1-0 al Betis; il 2-1 all’Alavés; il 3-2 al Leganés; e l’1-0 all’Atlético Madrid); pareggiandone due (1-1 con Eibar e Sporting Gijon) e perdendone altrettante contro Athletic Bilbao (3-1) e Barcellona (2-1).

Cammino migliore in Champions League, con tre vittorie su tre, in casa contro il Lione (1-0) e nella doppia sfida, andata e ritorno, contro la Dinamo (1-0 a Siviglia e 4-0 a Zagabria). Nove punti che, sommati al punto dello Stadium, fanno del Siviglia l’attuale capolista del Gruppo H a quota dieci, a due lunghezze di vantaggio sulla Juventus.

Nel complesso, la formazione di Jorge Sampaoli si è resa protagonista di oltre un mese di imbattibilità, con 7 risultati utili consecutivi a partire dalla vittoria sull’Alavés del 1 ottobre, fino alla sconfitta del 6 novembre contro il Barcellona, primo ko casalingo stagionale nella Liga.

E’ Luciano Vietto il migliore marcatore stagionale, con cinque reti complessive tra campionato e Champions League, di cui tre realizzate dopo lo scorso 14 settembre: in questi due mesi, la punta argentina ha segnato nella goleada contro la Dinamo dello scorso 2 novembre e in Liga contro Eibar e Sporting Gijon. Sono arrivati tutti negli ultimi trenta giorni, invece, i tre gol stagionali di Steven N’Zonzi: il centrocampista francese, a segno proprio ieri nel match contro il Deportivo, ha messo a segno la rete importantissima che ha consentito agli Andalusi di battere 1-0 l’Atletico Madrid lo scorso 23 ottobre e si era ripetuto nel 4-0 di Zagabria, nella gara di ritorno. In evidenza l’ala Vitolo, a segno nelle ultime due sfide di campionato, con la rete al Barcellona e quella decisiva appena segnata al Deportivo.

IL RUOLINO DI MARCIA BIANCONERO

Dall’ultimo incrocio tra bianconeri e andalusi, sono invece otto le vittorie conquistate dalla Juventus in campionato (4-0 al Cagliari; 1-0 al Palermo; 3-0 all’Empoli; 2-1 all’Udinese; 4-1 alla Sampdoria; 2-1 al Napoli; 2-1 al Chievo e 3-0 al Pescara): 24 punti che valgono ai bianconeri la conferma del primato in campionato con cui già si erano presentati al cospetto del Siviglia nella gara di andata.

Per quanto riguarda la Champions, anche la Juventus è ancora imbattuta, con sette punti conquistati in questi due mesi, frutto della vittoria per 4-0 a Zagabria; di quella per 1-0 a Lione e dell’1-1 casalingo contro i francesi.

Gonzalo Higuain, che si era presentato alla gara di andata con tre reti complessive già messe a segno in bianconero (il centro all’esordio contro la Fiorentina e la doppietta al Sassuolo), ha segnato altri sei gol in questi due mesi, di cui due in Champions League (contro Dinamo Zagabria e al ritorno contro il Lione) e quattro in campionato (la rete al Cagliari; la doppietta all’Empoli e il gol decisivo contro il Napoli). Bene anche Miralem Pjanic, che dallo scorso incrocio con gli andalusi, di gol ne ha segnati due in Serie A (contro la Sampdoria, prima della perla che ha deciso su punizione la vittoria sul Chievo) e uno in Champions League, ancora nella larga vittoria di Zagabria. Decisivo, in tempi recenti, tra i bianconeri Mario Mandzukic: il croato ha messo lo zampino in quattro gol (tre reti e un assist) nelle ultime quattro presenze di campionato, e si candida ad essere uno dei protagonisti in vista del match di Siviglia.