Il laterale bianconero spiega il momento della stagione e il suo (ottimo) stato di forma
«Quando non vinciamo non siamo contenti, anche se si pareggia. Dobbiamo continuare a lavorare, perché anche a Lecce abbiamo creato tantissimo: dobbiamo segnare di più». Sta tutta in questa frase l’analisi che Alex Sandro fornisce della prestazione di Lecce, da lasciare immediatamente alle spalle.
Adesso, la testa e i pensieri sono solo al Genoa, match che precede il doppio impegno con Torino e Lokomotiv, a Mosca.
«Conosco Thiago Motta – spiega – un ragazzo intelligente, che da giocatore voleva sempre la palla: probabilmente anche da allenatore farà giocare molto la sua squadra. Contro il Genoa sarà una partita tosta e fondamentale per la continuazione del campionato».
IL MOMENTO DI ALEX
«Mi sento in forma, recupero molto bene e sono contento di giocare tanto. Per me non è cambiato molto in campo, da Allegri a Sarri. Poi, è chiaro che ogni allenatore ha il suo metodo, ma quello che non è cambiato è la mentalità vincente della Juve. Ho lavorato e sto lavorando bene con entrambi e mi reputo fortunato».
Sul campionato: «Ci sono tante squadre che ci possono infastidire, come Atalanta, Napoli e Inter, con cui dovremo lottare fino alla fine». Un commento sul suo compagno di difesa, de Ligt: «Mi sento bene a giocare vicino a Matthijs, che è un giocatore fortissimo. Non lo vedo in difficoltà, è un elemento importante per la squadra»
Infine, una risposta sul suo futuro: «Amo molto la mia terra, il Brasile e mi manca. Non so però che cosa farò quando smetterò di giocare, perché manca tanto tempo, e perché ho conosciuto tanti posti bellissimi qui in Europa, come Oporto e Torino, dove sto molto bene con la mia famiglia. Per ora voglio vivere il presente».