«Con il Sassuolo sarà una partita complicata, perché affronteremo una squadra che sviluppa buone trame»
«Possiamo imparare molto dalla partita contro il Parma, perché avevamo giocato bene, avevamo tenuto la palla, segnato tre gol, ma dobbiamo difendere meglio come squadra. Meglio comunque che sia successo ora che più avanti nella stagione». Emre Can prende spunto dal pareggio di sabato scorso contro gli emiliani per guardare alle prossime sfide con una carica supplementare. Gli errori commessi devono aiutare a crescere, individualmente e come collettivo, a cominciare dalla prossima gara: «Sappiamo che con il Sassuolo sarà una partita complicata – sottolinea il tedesco ai microfoni di Sky Sport – perché affronteremo una squadra che sviluppa buone trame. Dovremo giocare da Juve e cercare di vincere. Qui in Italia le squadre sono migliori tatticamente. Il calcio inglese forse è più veloce, ma qui a volte è davvero difficile segnare».
LA SFIDA CON L’ATLETICO
Lo sguardo si sposta alla Champions e alla prossima sfida contro l’Atletico Madrid: «Sarà dura e credo che l’Atletico sia uno degli avversari più complicati che poteva essere sorteggiato. Però noi siamo la Juve, dobbiamo credere in noi stessi e cercare di vincere. I tifosi stanno vorrebbero la Champions, lo sappiamo. Tutti dicono che vinceremo il campionato, ma la Juve ha vinto gli ultimi sette e non è facile ripetersi ancora. La nostra sfida è riuscirci e cercare di centrare anche il successo in Europa».
TUTTI VORREBBERO RONALDO
Emre ha sfiorato la Champions lo scorso anno vestendo la maglia del Liverpool e si è dovuto arrendere solo in finale contro il Real Madrid di Ronaldo. Ora però Cristiano è dalla sua parte… «Chiunque vorrebbe avere in squadra un giocatore come lui – ribadisce il centrocampista – È un campione in campo e un grande ragazzo fuori dal campo. Da lui si può imparare molto ed è uno stimolo per tutta la squadra. Lo scorso anno contro di lui ho perso la finale di Champions, ora spero di vincerla insieme».
OBIETTIVI PERSONALI
Gli obiettivi di squadra sono chiari per Emre Can e altrettanto lo sono quelli personali: «I mesi scorsi non sono stati semplici, perché mi sono dovuto fermare per l’operazione, ma ora sono tornato a giocare e anche se mi devo ancora adattare completamente al calcio italiano, sono in una buona condizione. Per i prossimi mesi mi auguro di essere in forma e in salute – conclude il tedesco – Nel 2018 ho avuto qualche problema, ma ora spero di poter dare il mio contributo alla squadra».