Grosso e Romagna presentano la Finale Scudetto Primavera

Fra poche ore a Reggio Emilia la nostra Under 19 gioca la partita più importante: le parole del Mister e del Capitano

Ai microfoni del canale ufficiale della Lega Calcio due dei simboli della Primavera bianconera hanno spiegato come si avvicinano a quello che è l’appuntamento più importante della stagione. Ecco le loro parole:

Grosso

«Questa è una bella vigilia, un match che arriva alla fine di una stagione che abbiamo vissuto da protagonisti. Durante l’anno – continua il Mister – Ho avuto modo di scoprire come siamo un gruppo dai grandi valori, tecnici e morali. Abbiamo avuto l’obiettivo di crescere sempre, e fare meglio partita dopo partita. Abbiamo proposto il nostro calcio contro tutti in stagione, e sono felice che ora siamo qui a giocarci le nostre carte nel match più importante».

Poi Grosso aggiunge: «L’obiettivo primario del nostro lavoro è fare sì che i nostri giocatori diventino protagonisti nel calcio che conta».

E infine, su questa sera: «La Roma ha grandi qualità, senza dubbio sarà un bel match, ora vogliamo arrivare in fondo a una competizione che ci ha visto, per lunghi tratti, protagonisti. Non ci resta che tentare di allungare il petto per tagliare il traguardo prima del nostro avversario».

Romagna

Parole da capitano, per Filippo Romagna: «Ci meritiamo di essere qui, abbiamo fatto una grande stagione arrivando a tre finali, ma questa è la più importante: lo Scudetto è la cosa più importante, se lo vincessimo avremmo compiuto un’annata trionfale».

Continua il difensore: «Lo scorso anno eravamo più inesperti, ora siamo maturi e lo abbiamo dimostrato, anche grazie al Mister che è una grande persona, sembra che alleni da anni. Spesso, quando vinciamo, lo facciamo anche per lui».

Un pensiero anche a lui e alla fascia di capitano: «Un vero onore, che diventa responsabilità e motivazione. Sono pochi i fortunati che possono avere questa fascia, l’obiettivo è onorarla in ogni secondo. Grazie ai miei compagni e ad allenamenti di intensità e qualità sono cresciuto anche io in questa stagione, e quando ci alleniamo con la Prima Squadra non mancano anche i consigli di chi gioca nel mio reparto, per me fondamentali».

Sulla Roma, infine: «Li abbiamo visti giocare, sono forti, anche perché sennò non sarebbero qui. Ma le varie contromosse le capiremo meglio in campo».