Ho visto cose che voi juventini… / 3 – Dal mobbing al waiting for Gigi Simoni

In attesa dell’esordio in Champions e dei prevedibili incipit “In Italia leoni, in Europa…” (speriamo smentiti dal campo), in attesa del derby d’Italia e dell’imperdibile intervista a Gigi Simoni, non più quotata dai bookmakers, le due settimane appena trascorse, con i ritmi lenti tipici delle soste per la Nazionale, hanno offerto poco sul piano del “fuoco amico”.

Ammirando il non indimenticabile panorama calcistico offerto dall’uscita settembrina delle nazionali, ci siamo dimenticati per un po’ di essere senza centrocampo, di avere un “demiurgo di bordo” privo di idee che punta tutto sulle giocate dei singoli e di aver speso una barca di quattrini per un centravanti ventottenne (“30 sul campo”) sovrappeso trasformatosi in goleador solo grazie al gioco di Sarri. Fortunatamente ci ha pensato un Chiellini in versione vacanziera (per alcuni, molto più banalmente, “bollito”) a non innalzare i livelli di autostima gobba oltre il livello di guardia.

Così, in un clima di calma piatta appena scalfito dall’indecoroso “mobbing” di corso Ferraris che colpisce Hernanes e Lichtsteiner, ci hanno pensato i giudici del TAR ad accendere gli animi delle milizie antijuventine sui social, decidendo non decidendo di rigettare lo storico ricorso della Juventus sui fatti del 2006. Nella stessa settimana in cui una PEC malfunzionante ha creato il “caso Ragusa”, privando di tre punti il Sassuolo (che, a proposito, una volta era sotto l’ala del potere juventino, oggi è avversato dallo stesso, che ne teme l’ascesa), chi non ne ha mai perso uno per aver schierato a lungo giocatori con passaporti “diversamente comunitari” ha avuto i suoi giorni di gloria, rivendicando i successi in aula e i “tavolini” ormai al sicuro.

“E’ sufficiente ricordare”, come ha detto Moratti. E ricordando quell’estate e i suoi effetti, se tutti i protagonisti avessero una DeLorean forse, per opposte ragioni, tornerebbero all’estate 2006 e farebbero scelte di offesa e difesa diverse. Figc, Juventus e Inter. Ma è tempo di pensare al Siviglia e alla rincorsa a quella coppa che dobbiamo smettere di insultare e iniziare a coccolare. E, da giovedì, inizieremo a sfogliare le pagine dei quotidiani, waiting for Gigi Simoni…

Giuseppe Gariffo