Messo da parte almeno momentaneamente il capitolo europeo, domenica sera la Juventus tornerà ad occuparsi della corsa scudetto che la vede attualmente in vantaggio di un punto sul Napoli di Sarri: la Vecchia Signora ospiterà allo Stadium l’odiata rivale a strisce nerazzurre, l’Inter di Roberto Mancini. In attesa delle immancabili interviste dei giorni della vigilia ai vari Simoni, Pagliuca, Colonnese o chi per loro, avviamo la marcia d’avvicinamento al posticipo della 27.a giornata ripescando i 10 gol più recenti che il tifoso juventino sognerebbe di realizzare nuovamente nelle sfide a Torino contro la seconda squadra di Milano.
Eccoli di seguito in ordine cronologico decrescente:
2 febbraio 2014, Juventus-Inter 3-1, 15′ Lichtsteiner (1-0)
Posticipo serale della 22.a giornata del campionato 2013/2014, la Juve sente il fiato della Roma sul collo: i capitolini vincono 4-2 in casa col Parma, distacco di appena 3 punti in classifica nella corsa al titolo. I bianconeri non si lasciano impaurire, e dopo pochi minuti ci pensa subito la premiata ditta Pirlo-Lichtsteiner a mettere le cose in chiaro: taglio dello svizzero alle spalle della difesa nerazzurra, lancio perfetto dell’ex di turno e tuffo di testa a pescare l’angolino in basso alla destra dell’estremo difensore avversario. Roma rispedita a -6, tifosi allo Stadium in delirio.
La prima Juve di Conte è lanciata all’inseguimento del Milan di Allegri: i rossoneri, grazie anche alla vittoria sulla Roma del giorno prima, comandano con 7 punti di vantaggio dopo 29 partite. La sera dopo la Juve ospita l’Inter dell’ex Ranieri, gioca bene, soffre a tratti e la sblocca con Caceres. Il sigillo, però, porta la firma di Alex Del Piero: il capitano bianconero trova l’angolo giusto in diagonale su assist di Vidal, è il suo primo gol in campionato allo Juventus Stadium.
3 novembre 2012, Juventus-Inter 1-3, 1′ Vidal (1-0)
Non è un bel ricordo quello legato a questa partita, ma un rammarico: quella partita la vorremmo rigiocare tutti per cancellare la prima sconfitta nel nuovo stadio di proprietà, e la vorremmo rigiocare ammirando quell’incredibile voglia di mangiarsi l’erba del campo che aveva quella squadra. Primo tempo perfetto, in gol dopo appena 18 secondi, ripartiamo da qui e cancelliamo il resto…
5 dicembre 2009, Juventus-Inter 2-1, 58′ Marchisio (2-1)
Come ogni tifoso bianconero che si rispetti sa, la stagione 2009/2010 fu la prima di un biennio che avremmo volentieri fatto a meno di vivere, ma nonostante ciò qualche rara perla da salvare la trovammo in quel cammino nefasto. In vantaggio grazie ad un gol abbastanza casuale, con annessa espulsione di Mourinho, la Juve viene raggiunta da Eto’o praticamente subito. In apertura di ripresa, però, ci pensa Claudio Marchiso a far esplodere di gioia l’Olimpico di Torino: tiro di Sissoko da fuori, il Principino si precipita sulla respinta di Julio Cesar, mette a sedere Samuel e con un tocco morbido scavalca in il portiere nerazzurro in uscita.
4 novembre 2007, Juventus-Inter 1-1, 77′ Camoranesi (1-1)
La già aspra rivalità fra le compagini diventa incandescente per quanto successo un anno e mezzo prima con Calciopoli, ed allora la prima sfida fra Juve ed Inter non può essere un match come tutti gli altri a prescindere dai rispettivi obiettivi e dalle posizioni in classifica. La partita è combattuta, la Juve crea qualcosa in più, ma alla prima occasione è l’Inter che passa in vantaggio con Cruz. Nel finale, però, gioia bianconera: Palladino crossa da sinistra, torre perfetta di Iaquinta per l’accorrente Camoranesi, l’italo-argentino colpisce di destro dall’altezza del rigore, deviazione di un difensore nerazzurro e palla che si insacca in rete per l’1-1 finale.
25 ottobre 1998, Juventus-Inter 1-0, 87′ Del Piero
Dopo il trionfo bianconero dell’anno prima proprio nella lunga e polemica corsa con l’Inter, la Juve – reduce anche dalla sconfitta in finale di Champions di qualche mese prima con il Real Madrid – ospita Ronaldo e compagni. La partita è inevitabilmente maschia (espulsi Zidane al 49′ e Davids al 92′), domina comunque ma non passa la Signora, ed allora a deciderla, come spesso gli è capitato non solo con l’Inter, ci pensa Del Piero: fallo di Galante su Inzaghi in area di rigore, Pinturicchio va dal dischetto a pochi istanti dalla fine, Pagliuca respinge, ma il n.10 bianconero raccoglie la respinta e la mette dentro. E’ l’ultimo gol di Del Piero prima del terribile infortunio di Udine.
26 aprile 1998, Juventus-Inter 1-0, 21′ Del Piero
Quattro partite alla fine del campionato: Juve in vetta a 66 punti, Inter dietro a 65. E’ il campionato degli infiniti pianti nerazzurri, i cronisti dell’epoca tutti attenti a sottolineare qualunque errore arbitrale a favore della Juve, in pochi (praticamente nessuno) a far presente le innumerevoli situazioni poco chiare che permisero al Fenomeno e compagni di restare in scia degli uomini di Lippi quasi sino alla fine. L’equilibrio del match, neanche a dirlo, lo rompe ancora una volta Del Piero: azione personale sulla sinistra, sterzata improvvisa sul vertice dell’area piccola e conclusione beffarda di destro che si infila alla sinistra di Pagliuca. Il resto è cronaca “nera”: Iuliano, Ronaldo, West, ancora Del Piero, l’invasione di Simoni, tutta roba per rosiconi di professione che da allora ne fanno praticamente uno stile di vita.
20 ottobre 1996, Juventus-Inter 2-0, 62′ Zidane (2-0)
Nell’estate del 1996 la Juventus acquista dal Bordeaux il timido Zinedine Zidane, un brocco secondo l’opinione pubblica sino al 20 ottobre 1996, giorno in cui l’Inter fa visita alla Signora da poco laureatasi campione d’Europa. Da questa partita in poi, però, nessuno più si azzardò a mettere in dubbio le qualità del francese: grandi giocate lungo tutto l’arco del match, e la prima rete in bianconero con una conclusione da fuori di sinistro, dopo sontuoso stop di destro, che consegnò alla Juve un rassicurante doppio vantaggio poi conservato sino al fischio finale.
2 aprile 1994, Juventus-Inter 1-0, 85′ aut. Ferri
Con un Milan in quegli anni praticamente imbattibile, in Serie A la vera competizione è più che altro per il secondo posto, o per il blasone quando ad affrontarsi si ritrovano squadre come Juve ed Inter. Non una partita ad alto tasso di spettacolarità, ma quando la beffa viene servita allo scadere, per di più con un goffo autogol, il sapore diventa improvvisamente dolce.
28 gennaio 1990, Juventus-Inter 1-0, 71′ Napoli
La stagione 1989/1990 è un’annata storica per la Juventus per via della doppietta di coppa: Coppa Italia vinta in finale col Milan, Coppa Uefa vinta in finale contro la Fiorentina di Roberto Baggio, ormai prossimo al passaggio in bianconero. In campionato la squadra di Zoff chiuse solamente al quarto posto appaiata proprio all’Inter, ma la soddisfazione relativa all’incrocio di quella stagione è comunque storia: match piacevolissimo, solito atteggiamento isterico degli ospiti, e incredibili proteste al momento del gol di Napoli con Zenga scatenato contro arbitro e guardalinee. Uno spettacolo per gli occhi del tifoso bianconero.
di Fabio Giambò