MASSIMILIANO ALLEGRI
«Bene all’inizio, poi siamo calati un po’ nell’intensità e abbiamo avuto delle difficoltà, correndo indietro negli smarcamenti, rallentando la palla, dando in questo modo coraggio allo Spezia. Comunque abbiamo subito pochissimo, ma dovevamo fare meglio. L’importante era vincere e lo abbiamo fatto senza subire gol, di questo c’è da essere contenti. Dobbiamo però migliorare: dobbiamo avere la forza si capire che quando abbiamo la palla il gioco va comandato e gestito, ma si può fare anche in fase difensiva, senza andare in giro per il campo rischiando le imbucate. Non bisogna mai smettere di smarcarsi, perché se si rimane fermi nelle posizioni tutto diventa più difficile. Kean? Si è messo a disposizione, con una buona partita: giocare vicino a Vlahovic lo può aiutare ad avere situazioni favorevoli, lui può giocare da centravanti o da esterno a seconda delle situazioni. Dusan può ancora migliorare in area e nella pulizia del gioco, e già lo sta facendo; è anche molto bravo a tirare le punizioni, specie dalla media distanza; Milik ha grandi qualità, ha segnato un gol stupendo. Tornando alle punizioni, adesso è arrivato anche Paredes, un calciante a destra, un giocatore forte, che ha grande tecnica»
ARKADIUSZ MILIK
«Il mio gol? Ho avuto un po’ di spazio per girarmi, e un po’ di tempo, Miretti mi ha dato una gran palla, la ho controllata, mi sono voltato e ho segnato. Sono felicissimo, è fantastico segnare in questo stadio e con questa maglia. In questa squadra c’è tantissima qualità, abbiamo qualche problema di infortuni, ma oggi è arrivato anche Paredes, quando tutti staranno bene saremo una bella squadra, che lotterà per vincere tutto. Io spero di migliorarmi ancora, ho tanta fame, voglio far vedere il mio valore; questo è un punto di partenza»
FEDERICO GATTI
«Le emozioni per il mio esordio sono tantissime e indescrivibili, è il sogno di ogni ragazzino, l’ho avverato. Questo però deve essere l’inizio: voglio sempre dare il massimo quando chiamato in causa, dobbiamo fare il meglio possibile come gruppo. Io finora devo solo ringraziare i miei compagni, mi hanno fatto sentire a casa fin dal primo giorno, con tanta fiducia e tanti consigli da campioni come Bonucci, Bremer e Danilo. In questo modo io cerco di prendere il meglio e l’intesa aumenta di partita in partita»