«Sulla carta quelle che ci aspettano sono partite che non vanno sottovalutate, ma sono di certo alla nostra portata». Così il Capitano, Gigi Buffon, commenta in collegamento telefonico con #JNews, lo speciale di JTv dedicato al sorteggio di Montecarlo, i nostri avversari nella Champions League che sta per iniziare.
«Difficile dire chi sia l’avversario più temibile – prosegue – la Dinamo è una squadra talentuosa, il Siviglia una realtà consolidata, il Lione fa parte dell’élite del calcio francese, anche se non vive più il fulgore di qualche anno fa».
In altre parole, la Juve deve costruirsi da sola il suo futuro: «Se vogliamo dare una forte impronta a questo torneo dobbiamo vincere, fin da subito, contro i nostri avversari. D’altronde, il nostro percorso cresce, gli obiettivi si elevano di pari passo con gli investimenti fatti dalla società. Arriviamo da una finale e da un’eliminazione contro una delle più forti del torneo, con cui ce la siamo giocata alla pari. Questo significa che il nostro percorso deve essere da big».
E lo spogliatoio bianconero è pronto: «Abbiamo inserito nuovi giocatori, che sono campioni ma anche grandi professionisti: lo hanno dimostrato fin da subito con i loro comportamenti e il loro modo di stare in gruppo – spiega SuperGigi – Fra loro c’è anche chi, come Dani Alves, ha una esperienza tale in questa competizione da poterci dare una grande mano».
Un percorso da big, una competizione da vivere al massimo. Ma attenzione: «Questi tornei si vincono con i dettagli, le sfumature, la forza che ci metti per dare qualcosa di più e compiere un’impresa. La Champions non deve essere un’ossessione, anche a me piacerebbe pensare alla finale di Cardiff ma so che sarebbe un errore». E ancora, Buffon: «La carta dice che siamo i favoriti del girone, ma poi c’è il campo: determinazione e impegno sono le caratteristiche fondamentali, per essere nel gruppetto delle più forti».
Tutto chiaro, Capitano.