È riapparso il mio peggior amico di sempre. Ancora una volta di mezza estate. Senza voce, digitava solo. Cinque lettere: B-M-D-A-Y. Odio dargli ragione, ma è un amico senza se e senza ma nonostante tutto. Higuain in Lega, sui siti dei club, sul pc a stampare il ticket di viaggio, volo privato, 10.40 Torino Caselle, “Sandro Pertini”. Colui a proposito del quale Dino Zoff, un anno dopo lo scopone più celebre del mondo, ammise: “ho sempre saputo dell’errore del Presidente ma ho taciuto, le istituzioni vanno rispettate”. Settebello. Come sette dovrebbero essere gli acquisti Juve. Sempre con il massimo rispetto, checché ne dica l’insofferenza generale e pure la sparuta minoranza interna alla tifoseria bianconera, di ogni genere di istituzione.
Nel #BMDAY è fantastico rivangare tutto questo, lui che magari tra due anni proverà a ridirezionarle da dentro quelle istituzioni calcistiche. Per chi non intendesse, per l’interesse generale che poi è anche quello della Juventus. Chissà. Bisogna farsene una ragione. Della Juventus, non dell’uomo che segna la svolta post-quinquennio nel tentativo di segnare un decennio. Non due anni, come tutti pensano. All-in in piemontese non vuol dire assolutamente niente.
Ciò che si sta muovendo intorno l’abbiamo riservato ai tweet. Intorno a Paul Pogba, non a Higuain. Per lui ci sarà la due giorni tra atterraggio e presentazione di giovedì. Basta e avanza per completare il quadro (“Lusso, calma e voluttà”) che l’Avvocato avrebbe volentieri inserito tra un Platini e un Delacroix.
Su Pogba #BM ha stroncato Mino Raiola: non abbiamo bisogno dei soldi dello United e non dividiamo la tua commissione. Qualcosa di veramente molto vicino, a quel che si riferisce. Linea dura. Boss vero, almeno per un giorno. Incazzatura generale. Paul ha detto che va, la Juve non mette paletti. È storia. Ci prova Allegri, un lottatore da Carpi in avanti. Insomma, Mino, 105 non bastano se 5 te li dobbiamo noi. Sembra un western. O roba per Mike Hammer. Linea dura. Fino alla fine. Ma resta che Pogba ci abbia formalmente salutati e che in squadra, pare, nessuno ne faccia una malattia. È l’anno sbagliato, per lui e per i sentimenti altrui. 20 di bonus con tripla cifra. Prendere o lasciare. E l’amico dell’amico sostiene che, ovviamente, non lasceranno.
Ah. Se salta il banco, “mercato chiuso”. Bye!