Quando è entrato nel momento più complicato della sfida con l’Inter, ha portato subito in campo dinamismo e ordine. Mario Lemina è la riscoperta della settimana in casa Juventus, un giocatore arrivato verso la fine del mercato, tra i migliori nei mesi neri della lunga crisi di risultati; quando la formazione di Allegri ha svoltato per lui è iniziato un lungo tunnel d’infortuni e ricadute dal quale è uscito da poco. Lemina è stato uno dei pupilli di Bielsa al Marsiglia, allenatore che apprezza la maturità e la duttilità tattica dei giocatori: schierato da centrale esterno in una difesa a 3, terzino in quella a 4, interno e mediano di centrocampo, Mario ha dimostrato una polivalenza non comune. Le prime partite con la maglia della Juventus hanno svelato un calciatore in grado di coprire vaste zone del campo grazie a un’ottima resistenza e buoni sprint, gioca in maniera semplice, pulita davanti la difesa sbagliando pochissimi palloni: la forza delle gambe, unita a un’intelligenza tattica fuori dal comune per la sua età, lo rendono uno schermo fondamentale davanti la difesa in grado di recuperare palloni con intercetti o contrasti.
La sua presenza può consentire ad Allegri qualche rotazione in più: può giocare indifferentemente sia come mediano che come interno in un centrocampo a 3 permettendo a Marchisio di rifiatare o di spostarsi nella posizione d’interno, ma potrebbe anche rivelarsi un esterno tattico in grado di unire gambe e testa. Il lungo stop probabilmente non gli ha permesso quei miglioramenti necessari nell’ultima trequarti (tempi e spazi degli inserimenti senza palla), ma Lemina ha tutte le caratteristiche per essere il primo cambio di centrocampo e uno dei 14-15 “titolari”. Un giocatore sul quale però la dirigenza farà le sue valutazioni sullo stato di salute e su una eventuale predisposizione agli infortuni: la Juventus può riscattarlo per 9.5 milioni, un’opzione che scadrà il 30 aprile. Il futuro quindi è adesso: Lemina ha tutto – spero anche il fisico – per essere un giocatore molto utile nei prossimi mesi e un bianconero anche i prossimi anni.